Il maniaco del treno sembra essere tornato ed è una sua vittima a mettere in guardia sui social le altre viaggiatrici. La giovane donna di Roccasecca, infatti, descrive per filo e per segno modus operandi, caratteristiche fisiche e dinamiche dei fatti.
Stando al racconto della giovane ragazza il molestatore seriale sarebbe un uomo robusto e di corporatura notevole, stempiato e dotato di una borsa marrone. Oltre a questi dettagli, già di per sé degni di nota, ne aggiunge un altro di tutto rilievo: il maniaco scende sempre nella stazione di Colleferro.
Un identikit preciso delineato grazie alla reiterazione della molestia di cui, sfortunatamente, la giovane è stata vittima. Il molestatore, infatti, nelle due occasioni in cui ha avuto modo d’importunare la ragazza ha sempre attuato lo stesso comportamento: si siede accanto alla vittima, alza il bracciolo tra i due sedili e inizia ad avvicinarsi sempre più fino a non lasciare più spazio alle povere malcapitate. La strategia del maniaco pare sorda ad ogni richiesta di spostarsi, fugge esclusivamente se la vittima reagisce ed inizia ad urlare.
Alla luce dei recenti sviluppi e dell’accurato identikit risulta vitale, per assicurare alla giustizia il malvivente, denunciare prontamente ogni accaduto.