Vigile in coma a Catania per aggressione – UGL-Pl: responsabile il Sindaco Bianco
L’Ugl Polizia Locale esprime la piena solidarietà all’ispettore Luigi Licari della Polizia Locale di Catania, vigliaccamente aggredito da un “branco” di teppisti per punirlo di aver fermato un loro amico in sella ad una moto senza il casco protettivo. L’ispettore versa in gravissime condizioni in ospedale con un’emorragia cerebrale per i colpi ricevuti in testa.
“Le condizioni di rischio del nostro lavoro – dichiara in una nota il Coordinamento Ugl-Pl – sono ignorati solo dalle Istituzioni che continuano ad affidare compiti sempre più gravosi alle Polizie Locali, come con l’ultimo decreto Minniti, lasciandole senza le tutele giuridiche, previdenziali e di equipaggiamento dovute per tali compiti di Ordine Pubblico”
Il coordinatore romano Marco Milani aggiunge ” Le lacrime da coccodrillo del Sindaco di turno ci indignano ancora di più perché, quali datori di lavoro e responsabili del Corpo, permettono ancora di avallare servizi al ribasso con personale isolato, senza gli strumenti di auto-tutela, spesso senza apparato radio, con uniformi anacronistiche prive di requisiti di sicurezza”
“Il Sindaco Bianco – tuonano dal Sindacato – chiede punizioni esemplari per i colpevoli dell’aggressione, ma è giusto che a lui venga chiesto conto delle condizioni di lavoro non sicure in cui ha fatto trovare il collega lasciato ad operare solitariamente contro tutte le ragionevoli utilità per un servizio in coppia e con gli opportuni strumenti di auto-difesa”.