Ecco il comunicato di Retuvasa in merito all’iniziativa Saxagres del Comune di Anagni. Ecco la nota:
Nel comunicato : “Bisogna cambiare musica per risanare la Valle del Sacco” la dirigenza del PD di Anagni lancia il suo appello per tranquillizzare la popolazione di Anagni relativamente alla iniziativa Saxagres.
L’opposizione al progetto da parte di diverse Associazioni di Anagni e della Valle viene bollata quale ingannevole ingiustificato allarmismo.
“Nessun attacco al nostro territorio, nessuna invasione di rifiuti, nessun attentato all’ambiente” proclama il PD. Ma non è un attacco l’ennesima iniziativa nel settore dei rifiuti che la Valle deve sopportare? E le ceneri del termovalorizzatore forse non sono rifiuti a vario titolo di pericolosità oggi conferiti in discarica? E le tonnellate di ceneri previste da “lavorare” e stoccare nei capannoni non sono “invasione”? Ad oggi è stata autorizzata solo la “sperimentazione”, vero. Ma qualcuno del PD ha partecipato alle conferenze dei servizi, si è informato circa le modalità e i criteri di verifica dell’ottemperanza alla sperimentazione? Ha mai avuto a che fare con protocolli di sperimentazione nella sua esperienza? Chi di dovere aveva pieno titolo per partecipare, fosse solo per testimoniare in prima persona il suo assenso al progetto, era assente. Ma chi di dovere invece ha preferito essere presente allesagre del peperoncino. E ora è tra i firmatari del comunicato del “cambio della musica”.
Non è poi come viene detto nel comunicato che non si va da nessuna parte: le Associazioni vorrebbero (eccome!!) che Anagni andasse da qualche parte, ma dalla parte giusta. E la parte “giusta” non è quella che proponete voi.
E poi. Sempre con quel tormentone dell’accusa che chiunque operi in modo sgradito al PD lo faccia solo per acchiappare voti. Di chi poi è difficile capire. Basta.
Ma non è proprio concepibile da parte vostra che possano esistere cittadini, liberi da condizionamenti, che intendano difendere direttamente i propri interessi senza delegarli ai partiti politici?. Dei quali, forse, non è che proprio abbiano una incondizionata fiducia, vista l’ evidente e ripetuta dimostrazione della loro incapacità di tutelare la salute dei cittadini con una politica ambientale fatta con competenza e responsabilità e con una convinta ed efficace azione politica contro lo smantellamento dell’ Ospedale.
Ma, invece di usare slogan vuoti di contenuti quali “la politica ha gli occhi aperti”, quali “le antenne sono ben rizzate ed indirizzate”, quali “i cittadini non sono stati lasciati soli”, quali “… ci stanno a cuore più di tutto” non esponete con chiarezza cosa il PD di Anagni (non il Comune, sono due cose distinte) e non solo di Anagni, ha fatto, sta facendo e cosa programma di fare a proposito di SaxaGres, della Marangoni, di Energia Anagni (la sorella di Saxa Gres), di ACEA A.R.I.A Castellaccio, di Colle Fagiolara, degli inceneritori di Colleferro, della Polveriera, dell’Ospedale di Anagni, di quello di Colleferro. Con documenti, atti e fatti. Non parole e ridicoli slogan paternalistici per lettori disattenti. E sono ben accetti atti coraggiosi di dichiarazione di pubblico consenso a tali iniziative, come pare essere quella di Saxa Gres. Ve lo diciamo in pieno spirito collaborativo: come dite voi, noi la nostra parte la stiamo facendo e ve la possiamo anche documentare per cambiare musica e risanare la Valle del Sacco, come piacerebbe a noi, però.
Speriamo che non vogliate imitare il vostro leader rispondendoci “andate a dirlo a vostra sorella”. Non abbiamo sorelle.
Anagni-Valle del Sacco, 6 settembre 2017