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Colleferro, arriva la “nuova” protezione civile. Sanna fa chiarezza sulla precedente gestione

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gavignano albero cade via gavignanese

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte del Comune di Colleferro in merito alla Protezione civile:

Lo scorso 15 Marzo è avvenuto il primo incontro conoscitivo nell’Aula Consiliare del Comune con i circa 90 volontari iscritti alla Protezione civile, e nel mese di Aprile sarà organizzata una nuova riunione per definire le cariche e i ruoli all’interno della stessa.
In questi ultimi mesi il lavoro svolto per ricreare il gruppo della Protezione Civile è stato notevole e necessario per comprendere con certezza su quali basi ripartire, quali mezzi e dotazioni poter utilizzare e che sono stati lasciati in eredità dalle precedenti esperienze. A tal proposito sentiamo il dovere di informare la cittadinanza sull‘esito dei controlli eseguiti e del quadro, a dir poco desolante, che ci siamo trovati di fronte al momento della verifica sulle attrezzature disponibili.
Purtroppo abbiamo preso atto di “misteriose sparizioni ” di materiale ed equipaggiamento destinati a questo importante servizio cittadino, il che comporterà da parte nostra, certamente, la formalizzazione di un’immediata denuncia alle autorità competenti contro i responsabili.
Auspichiamo che le indagini possano fare chiarezza su questa triste vicenda che è parte di una gestione superficiale e improvvisata del bene pubblico e che colpisce e danneggia l’intera comunità.
Nel corso dei controlli effettuati avremmo dovuto trovare una serie di attrezzature ed equipaggiamenti che, purtroppo, non abbiamo trovato.
Di seguito l’elenco completo di quanto avrebbe dovuto essere già a disposizione dei volontari e che invece è sparito nel nulla:

a- Beni forniti dalla Regione direttamente o con fondi per il loro acquisto:
1) Motopompa tipo Varisco ACT 340 11 HP, da 1600 Lt/min autoadescante …
2) Gruppo Elettrogeno tipo Bruno Jolly Quiet 9W, 6W a 380 v, 3W a 220 v, con motore Ruggerini.
3) Radio R/T selettiva Regionale 00064
4) N.1 modulo antincendio nell’anno 2007,
5) n. 12 radio nell’anno 2010,
6) n.1 torre faro nell’anno 2007.

b- Beni forniti dalla Provincia:
1- Gruppo elettrogeno
2- Defibrillatori
3- Accessori vari e tubi della motopompa e della jeep tipo defender

c- Beni acquistati dal Comune di Colleferro:
1- n. 1 tenda pneumatica a 3 archi per P.M.A. acquistata tramite Determinazione dirigenziale n. 113 del 2007
2- N.1 gruppo elettrogeno di 3 KW acquistato con Determinazione n. 302 del 25 maggio 2012.
3- Contributo di euro 14.500 da contributo provinciale, trasferiti alla ONLUS Protezione Civile Colleferro con tramite Determinazione n.739 del 23 dicembre 2004
4- Automezzo FIAT F/190/F26, ex targa AM22947 acquistato con Determinazione n. 521 del 21 luglio 2009
5- Vestiario e attrezzature sanitarie acquistate tramite Determinazione dirigenziale n. 200 del 6 aprile 2006 consistenti in: n.38 kit completi con giacche, polo, felpe e pantaloni e n.1 barella a cucchiaio, tavola spinale, fermacapo universale, cintura per tavola spinale, materasso a depressione con pompa, set immobilizzatore rigido, collare cervicale, cintura 2 pezzi sgancio rapido, immobilizzatore a trazione arto inferiore.
6- Apparecchiature ricetrasmittenti ditta Telestar Marconi srl di Roma acquistate con determinazione n.79 del 2002, consistenti in: stazione ripetitrice ICOM completa con n.5 portatili, n.1 ricetrasmettitore, n.3 veicolari, n. portatili canali radio 16, n.3 antenne veicolari.
7- N.2 tende ministeriali da 6 posti letto
Decisamente grave è la “sparizione” dei fondi destinati all’acquisto di un’autoambulanza per Euro 14.500. I fondi, composti anche grazie alle numerose sottoscrizioni volontarie fatte dai cittadini e dai privati, dovevano consentire la dotazione del mezzo per le attività di soccorso cittadino.
Acquisto che, dalle nostre ricerche, manca ancora all’appello. Il verificarsi della fine delle attività da parte della ONLUS Protezione Civile Colleferro evidenzia una potenziale “sparizione” di un’ambulanza. A tal proposito abbiamo verificato che è stata prodotta dalle precedenti amministrazioni una determina comunale che stabilisce un costo per l’autoambulanza pari ad Euro 64.000, mezzo questo che quindi dovrebbe essere patrimonio della comunità colleferrina.

Alla luce di quanto sopra affermato è superfluo sottolineare quanta scarsa professionalità, considerazione e senso civico siano stati dedicati alla nascita della Protezione Civile a Colleferro e quanto siano stati deficitari i controlli e la gestione dei beni della comunità.
Per questi motivi riteniamo doveroso fare chiarezza sul passato con la voglia e la volontà di voltare pagina per ricominciare ad operare con spirito e senso civico diverso, con serietà e correttezza. La Protezione Civile è un’attività di volontariato che merita la giusta dignità e il doveroso riconoscimento.
Ringrazio il Consigliere Luigi Moratti che con competenza, passione e capacità di coinvolgimento è riuscito a finalizzare la costituzione di questo importante servizio di interesse cittadino rappresentando un punto di riferimento vero sia per la parte tecnica che per la parte politica.
Il Sindaco

Pierluigi Sanna