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Dalla Regione Lazio al via i contratti di ricollocazione per i trentenni

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Un’opportunità concreta di entrare nel mondo del lavoro per circa 1500 persone tra i 30 e i 39 anni residenti nel Lazio. E’ quella che offre la Regione Lazio con l’innovativo “contratto di ricollocazione  Generazioni” per il quale sono stati investiti 5 mln di euro.

Uno strumento sperimentato per la prima volta proprio nel Lazio  e che accompagnerà migliaia di giovani a trovare la prima occupazione o a riavere un lavoro. E’ possibile aderire inviando la propria candidatura già da oggi e fino al 30 settembre 2019 (adesione on line al seguente indirizzo http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/?vw=documentazioneDettaglio&id=41890 ). I partecipanti stipuleranno dei veri contratti con gli enti accreditati dalla Regione che si impegnano, entro 6 mesi, a trovare un’occupazione in linea con le competenze e gli studi della persona coinvolta.

Nel corso di questi sei mesi verrà costruito un percorso personalizzato, con la possibilità di attivare stage, tirocini e attività formative. E’ previsto anche l’accompagnamento per quelle persone che vogliono avviare un’attività in proprio, magari aprendo una nuova azienda. I contratti di ricollocazione infatti si applicano anche a chi ha una partita iva. Altra innovazione è nell’utilizzo delle risorse regionali: gli enti accreditati infatti saranno pagati solo se la persona al termine del percorso sarà assunta o avvierà una nuova impresa.

Con questa ulteriore azione, dopo l’innalzamento della quota minima dei tirocini a 800 euro, la Regione e l’assessorato  al lavoro guidato da Lucia Valente stanno costruendo un modo nuovo per combattere la disoccupazione. Politiche attive che investono sulle capacità delle persone, fondi spesi bene, in modo mirato e soprattutto un controllo sui risultati ottenuti.