Non si ferma l’allerta antrace a Grottaferrata. Questa volta è arrivata anche la conferma da parte dell’Asl: un veterinario è stato contagiato.
Grottaferrata, è allarme antrace: un veterinario è stato contagiato
Presenza dell’agente patogeno del Carbonchio ematico, noto a tutti come antrace. Ecco il responso della diagnosi fatta dall’Asl, ad un veterinario venuto accidentalmente a contatto con il sangue di uno degli animali morti nel focolaio, durante il prelievo dei campiono.
La nota ufficiale dell’asl Roma 6:
“Il professionista a seguito dell’insorgenza di una lesione cutanea su una mano si è recato presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani (INMI) dove è stato ricoverato, per il sospetto di carbonchio cutaneo poi confermato mediante indagini molecolari sulla crosta. Il paziente è stato già dimesso dall’INMI Spallanzani”.
Si stanno prendendo comunque delle precauzioni in merito. Subito la Direzione Regionale Salute e politiche sociali si è attivata insieme all’IMNI Spallanzani Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana ed ASL “Roma 6.
Attivata la famosa sorveglianza sanitaria per tutti coloro che sono o sono stati a contatto con gli animali infetti.