La Virtus Airfire Valmontone non si ferma più: 80-78 il risultato finale imposto a San Severo, al termine di una gara al cardiopalma decisa solo negli ultimi decimi di secondo.
Alla Tensostruttura di Via della Pace, per i ragazzi di coach Origlio arriva così la terza vittoria consecutiva, che significa quint’ultimo posto in graduatoria in solitaria: mai la truppa casilina era salita così in alto.
Dopo la storica vittoria contro i primi della classe del Montegranaro, avvenuta lo scorso 6 gennaio, la Virtus riesce nell’impresa di fermare anche la corsa di San Severo, che proprio ieri, a Valmontone, cercava il lasciapassare per acciuffare la testa della classifica, approfittando della concomitante sconfitta dei fermani a Falconara. Ma i biancorossi non hanno certo vestito i panni della vittima sacrificale, opponendo un gioco efficace e gagliardo, rispondendo colpo su colpo e riuscendo a rimanere sempre in partita, prima di sferrare l’allungo finale, decisivo.
Pronti-via e gli ospiti costruiscono subito il primo allungo: 5-10 a 4’07” dalla fine del primo quarto. Poi due triple di capitan Cecchetti consentono il sorpasso dei locali (13-11), che allungano con Marco Reali (16-11). In chiusura fischiato fallo tecnico a coach Origlio e, sulle successive proteste, espulso il general manager Paolo Moretti: gli arbitri (Venturini e Miniati) mostrano polso duro. La Virtus mantiene il +5 fino al termine del primo quarto (20-15).
Seconda frazione: pronti-via e San Severo torna in parità (20-20), prima del nuovo mini-strappo virtussino (+4), annullato dal parziale (5-0) degli ospiti che tornano in vantaggio (24-25). I biancorossi però reagiscono e si riportano avanti5 (30-25). San Severo ricuce lo strappo sul 32 pari. Il secondo quarto si chiude con i biancorossi avanti di 1 lunghezza (34-33).
Inizio di ripresa in salita per la Virtus, che va sotto sul 38-41. Quindi la tripla di Antonio De Fabritiis riporta ossigeno, prima che un’altra tripla – quella di Dario Scodavolpe – fissi il nuovo vantaggio valmontonese (44-43). Poi ci pensa Luca Bisconti ad allungare: 47-43. Il +4 viene riconfermato poi dalle triple di Cecchetti prima (50-46) e di De Fabritiis poi (54-50). Scodavolpe, dalla lunetta, fissa il +5, prima dell’ennesima mini-rimonta ospite (55-55). Ma attenzione: Ricci, per i foggiani, fa 0/2 dalla lunetta e così la Virtus può riallungare con la tripla di Reali. Il terzo quarto si chiude sul 58-55.
Le squadre sono cariche di falli. Il primo a farne le spese è il top-player Andrea Quarisa, che esce quando ci sono ancora 8’50” da giocare. Poco dopo è la volta di Ikangi, sempre per 5 falli. Per San Severo sarà un colpo decisivo. Nel mezzo però i pugliesi tornano in parità: 60-60 a a 7’40”, prima dello smarrimento tattico che li porta sotto 67-60. A 6’49” però ad uscire per raggiunto numero di falli è Luca Bisconti. Prova allora a rifarsi sotto l’Allianz (67-63), ma è un fuoco di paglia, perché Luca Pongetti fa 2/2 dalla lunetta e ristabilisce le distanze (69-63). Quindi sale in cattedra Pierclaudio Di Bello, che con una tripla fissa il +9. Capitan Cecchetti poi fa 4/4 dalla lunetta in pochi secondi e la Virtus vola su un pesantissimo +13 a 4’28”. È lo strappo decisivo, anche se la reazione degli ospiti è veemente: a 1’12’ è -2: 78-76. A 53” dal termine San Severo avrebbe l’opportunità di pareggiare con il doppio tentativo dalla lunetta, ma Ricci fa solo 1/2 e la Virtus rimane avanti. Lo imitano, sul fronte opposto, Marco Reali e Luca Pongetti: +3 a 4” dal termine. San Severo riesce solo ad accorciare, perché sul rimbalzo finale, a fil di sirena, i biancorossi riescono ad evitare i supplementari. Finsce 80-78.
Ed ora si comincia a pensare anche ad una inimmaginabile salvezza diretta. Difficile, ma non impossibile, per la Virtus Valmontone vista ieri sera.
Questa la sintesi in video della partita di ieri alla Tensostruttura: