Roma – Sta lavorando dallo scorso 28 agosto per condurre la Prima categoria del Torre Angela nella posizione più alta possibile. E da qualche giorno il destino gli ha dato, suo malgrado, una motivazione in più per fare bene. Mister Alessio Ottobrini ha perso la scorsa settimana papà Mario, primo tifoso suo e del Torre Angela. «Mi ha sempre seguito nelle avventure calcistiche e non solo: spero di potergli dedicare un bel campionato». Il tecnico già in estate aveva dichiarato di voler provare a fare una stagione da protagonista col Torre Angela. «Siamo stati inseriti a sorpresa in un girone molto complicato che prevede la presenza di squadre che hanno investito molto come il Valle Martella e altre di grande blasone come il Tivoli – fa notare Ottobrini -. Non ci aspettavamo di essere in questo raggruppamento, ma cercheremo di stare comunque nella parte alta della classifica».
Per farlo il Torre Angela si è mosso molto sul mercato. «Abbiamo allestito una rosa che preveda un doppione per ogni ruolo – dice l’allenatore – Sono convinto che questo aumenterà la concorrenza interna e potrà essere un vantaggio per tutto il gruppo. Mancano ancora un paio di tasselli per completare la rosa e poi potremmo dirci al completo. L’organico ha sicuramente uno spessore importante, ma i ragazzi dovranno principalmente correggere dei limiti caratteriali che erano emersi nel corso della scorsa stagione e che non ci hanno permesso il salto di qualità». L’esordio in campionato è in programma per il prossimo primo ottobre in casa contro il Real Tuscolano. «Partire con una serie di risultati positivi sarebbe molto importante: l’entusiasmo fa lavorare meglio» rimarca Ottobrini. La Prima categoria del Torre Angela ha già disputato alcune amichevoli (l’ultima di domenica scorsa col Tor Pignattara è saltata a causa della “bomba d’acqua” caduta su Roma) e il prossimo test si giocherà sul campo amico di via Aspertini contro l’Atletico Roma, formazione di pari categoria.