Una grande festa. La Scuola calcio del Castelverde ha ufficialmente iniziato la sua stagione: ieri pomeriggio il centro sportivo “Manuali” si è riempito di piccoli atleti con le maglie biancoverdi. Sotto gli occhi del delegato per la Scuola calcio dell’Asd Accademia Frosinone Roberto Guerra (che ha definito il Castelverde «una società dalle prospettive importanti»), tutti i gruppi della pre-agonistica hanno sostenuto una prima seduta di allenamento. Ovviamente presenti i massimi vertici dirigenziali (su tutti il presidente Maurizio Fiorini, il vice presidente Davide Terra e il direttore generale Clemente Longo) e quasi tutto lo staff di allenatori di Scuola calcio e agonistica.
«Per il primo anno da quando sono qui – rimarca Longo – siamo riusciti a presentare ai genitori un progetto chiaro e definito nel giorno dell’apertura della stagione. La collaborazione avviata col Frosinone, di cui saremo polo autorizzato, darà notevoli benefici a tutti i livelli: ai nostri tecnici per la possibilità di formarsi secondo le direttive di professionisti e ai nostri ragazzi che potranno essere monitorati da un club di grande prestigio. Inoltre abbiamo inserito nello staff figure altamente qualificate come quelle del neo responsabile della Scuola calcio Michele Madonnini (che ha avuto esperienze con Lazio, Roma e Lodigiani), di Enzo Noviello (che curerà da vicino i Pulcini 2007), Daniele Guzzardo (che prenderà in carico i Pulcini 2008-09) e di Gaetano Magro (che seguirà i Piccoli Amici e i Primi calci, oltre alla Juniores).
Nello staff della Scuola calcio ci saranno anche i confermati Marco Valerio e Roberto Monticelli, che guideranno rispettivamente gli Esordienti 2005 e i 2006 e poi nella pre-agonistica lavoreranno anche collaboratori tecnici come Riccardo Tiburzi, Daniele Vulpiani, Francesco Di Cosimo, Valerio Pilone, Simone Falcetta e Maisa Maiga oltre al preparatore dei portieri Sonny Criscuolo». E la gente sembra aver capito gli sforzi del Castelverde.
«Siamo contenti delle prime risposte: abbiamo già aumentato i numeri del 40%, segno che le persone hanno deciso di premiare il lavoro di questi anni e le scelte estive – rimarca Longo -. L’obiettivo primario rimane quello della crescita dei bambini dentro e fuori dal campo: lo scopo è farli diventare bravi atleti e prima ancora ottimi cittadini di questo nostro territorio».