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Il circolo FdI-An esulta: vinta la battaglia contro le corse clandestine ad Anagnina. Ritrovata la tranquillità

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Nuova battaglia intrapresa con ottimi risultati da parte del circolo FdI-An riguardo le corse clandestine che si svolgevano in zona Anagnina. Una prassi ormai consolidata che stava minando la tranquillità del quartiere e costituendo un serio pericolo per quanto si trovavano a passare da quelle parti, oltre a rappresentare un vero e proprio disagio per le attività commerciali della zona.

“Via Torre di Mezzavia, dietro l’Ikea Anagnina, un luogo conosciuto a molti per via dell’auto tuning andato avanti qui, il mercoledì ed il venerdì di ogni settimana, per anni – si legge nella nota diffusa -. Una manifestazione coinvolgente ed entusiasmante se effettuata in luoghi adatti. Automobili modificate con impianti stereo impressionanti per la loro potenza, altre vetture modificate per la corsa. Due tipologie di tuning diverse, ma che incontrandosi in questo luogo, hanno portato non pochi disagi. Centinaia e centinaia di persone affollavano la zona e i marciapiedi, pronte a vedere queste auto scattanti correre ad altissima velocità, con rumore assordante e creando pericolo per tutte quelle persone assiepate lì, ignare o indisturbate del pericolo. Oppure musica altissima, rimbombante.

Noi del Circolo FdI-An abbiamo portato avanti in quasi un anno un lavoro paziente e meticoloso, rimanendo sul posto ogni mercoledì e venerdì. Si, perché quando sai che purtroppo un ragazzo è morto, sotto quelle ruote, quando vedi macchine uscire fuori strada, oppure quasi investire famiglie intere che escono dai locali li vicino, costrette a fare balzi impressionanti e rimanere li impietrite e impaurite, quando vieni chiamato dai residenti li in zona perché non dormono più a causa dei rumori molesti, o quando ti contatta un albergo fallito già quattro volte per questo motivo e che sta perdendo clientela e quindi è costretto a licenziare, quando sai tutto questo, non puoi far finta di niente: decidi che devi riportare la legalità.

Un percorso difficilissimo e faticoso. In quasi un anno abbiamo fatto un lavoro capillare con esposti, interrogazioni comunali, contatti con le forze dell’ordine, commissariato di polizia, questura di Roma, Carabinieri, andando continuamente presso i loro uffici, parlando, scrivendo, chiedendo collaborazione. Ed ancora abbiamo mobilitato i mass media, giornali, carta stampata oppure on line. Abbiamo fatto conoscere la problematica alle persone attraverso i social, abbiamo sensibilizzato tutti riguardo una situazione al di fuori completamente della legalità.

Questi raduni infatti non sono legalizzati, ma erano comunque alla luce del giorno. Abbiamo trovato ostacoli, tanti, abbiamo avuto momenti di forte tensione, osteggiati da chi il tuning lo voleva per forza li. Ma stiamo ottenendo finalmente ottimi risultati, con il supporto delle forze dell’ordine che da alcuni mesi hanno cominciato a presidiare la zona, in entrata e uscita, con continui posti di blocco. Oggi il tuning si sta spostando in un luogo più appropriato, senza abitazioni vicine, diventando così una manifestazione fruibile a tutti senza portare danno a nessuno. Abbiamo ristabilito la legalità. Finalmente stiamo ritrovando la tranquillità su via Torre di Mezzavia.

Noi del Circolo Fdi-An Tuscolano continueremo ancora a presidiare la zona, per verificare che non ci siano nuovi tentativi di riorganizzare tuning. Questo è quello che cerchiamo di fare, presenti, attivi, al servizio della collettività”.

Francesca Crapanzano, coordinatore ed Emanuele Falcetti, Presidente Circolo Fdi-An Tuscolano.