Attualità

Piglio, persiste l’emergenza idrica: cittadini furiosi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Persiste l’emergenza idrica a Piglio, continuano le segnalazioni di cittadini che riferiscono di giornate intere senz’acqua o di orari sbagliati rispetto alle turnazioni stabilite dal gestore, alle quali non seguono neanche preavvisi da parte del gestore Acea Ato5.

Il Sindaco Mario Felli, ha presieduto domenica mattina presso la sala consiliare un’assemblea pubblica, per confrontarsi con la cittadinanza sull’emergenza idrica. Com’era da immaginarsi la cittadinanza ha risposto numerosissima all’invito del Sindaco, sottolineando che i  problemi di approvvigionamento idrico a Piglio hanno superato i limiti di sopportazione.

“Adesso basta! Sono veramente infuriato – è intervenuto così in modo diretto il Sindaco Felli -. Sono stato calmo finora, perché confidavo molto nella sostituzione delle pompe da parte di Acea nell’impianto di San Rocco, un intervento che si è concretizzato dopo 35 anni dalla sua realizzazione, purtroppo i risultati positivi sperati non ci sono stati, quelle pompe che emettevano 25 litri al secondo sono rimaste ad oggi ad 11 litri al secondo, causa l’abbassamento delle falde, problema che deve essere affrontato e risolto, attingendo anche ad altre valide alternative, ma l’obbligo è del gestore Acea, che ho più volte sollecitato di intervenire efficacemente sugli impianti cittadini e che invito tutti costantemente a farlo, perché Acea deve intervenire immediatamente sugli impianti, su quelli  di pompaggio, o sopperire con  altre risorse idriche presenti sul territorio come la sorgente di Berlame, finendola col danneggiare aziende e popolazione.

Sono stanco e fortemente irritato – ha continuato il Primo Cittadino – per il grave danno d’immagine arrecato al sottoscritto e all’intera Amministrazione Comunale Piglio e stanco di essere sottoposto alle legittime critiche di una opinione pubblica giustamente stremata e frustrata da una cronica incapacità di gestione sia dell’ordinario che delle emergenze da parte di Acea, operante oltretutto in posizione dominante ed esclusiva nel settore idrico integrato. Adesso vogliamo risposte certe ed immediate, in grado di alleviare i disagi della popolazione e risolvere, almeno nei casi più significativi, le principali problematiche segnalate nel tempo. Innanzitutto la turnazione deve essere certa e sicura negli orari e nelle zone, è impensabile che in una stessa area ci siano famiglie che hanno acqua per 2 ore, a differenza delle 7 ore indicate, ed a poca distanza nuclei familiari che non l’hanno per l’intera giornata, o altri ancora che l’hanno a singhiozzo oltre l’orario stabilito. La turnazione se deve essere di 7 ore sia di 7 ore ma lo sia per tutta la zona interessata.

Visto che l’apertura e chiusura dell’acqua è un’azione manuale, pretenderò che ogni volta si apra o chiuda vi sia una testimonianza visibile, che sia una foto o persone lì presenti per verificare che l’orario sia rispettato. E’ chiaro inoltre che le bollette che riguarderanno il mese di agosto e settembre, il gestore non potrà certo pensare che siano di pari o superiore dell’importo di sei mesi fa, considerando che il servizio non c’è stato. Chiedo a tutti i cittadini che stanno riscontrando disagi di aiutarci a mappare l’area interessata dalle criticità e a sollecitare l’intervento immediato del gestore del servizio idrico. Prima di tutto è necessario che ciascuno segnali il disservizio ad Acea Ato 5 chiamando il numero verde 800191332. Subito dopo, è opportuno comunicare anche al Comune di Piglio la segnalazione fatta, raccolte le segnalazioni, il Comune si farà portavoce del disagio presso Acea per chiedergli conto delle sue inadempienze ed ottenere un intervento tempestivo e risolutivo, affinchè le contestazioni siano valide è necessario che passino attraverso l’Ato”.

Dal numeroso pubblico presente, tante sono state le richieste di chiarimenti, sottolineando anche importante situazioni con l’apertura della scuola. “In questi giorni dall’apertura – ha continuato Felli – la situazione è sotto controllo, ma è inevitabile, e spero che ciò non accada per il bene di Acea, che in mancanza di acqua dovrò emettere un’ordinanza di chiusura del plesso scolastico”.