I cittadini tornano proprietari di uno spazio importante per la collettività: dopo 15 anni gli Ex Mercati Generali torneranno ad essere uno spazio pubblico.
Quindici anni di immobilismo hanno creato una ferita all’interno della città che finalmente viene risanata per tornare a poter vivere lo spazio e non abituarsi più ai cantieri infiniti: nel 2020 gli Ex Mercati Generali torneranno a far parte della città insieme alla riqualificazione dell’area e con maggiore spazio pubblico rispetto al precedente progetto: 2500 mq in più per un totale di 30mila mq in totale
La Giunta capitolina ha approvato la delibera con cui si dà operatività al nuovo accordo tra Roma Capitale e il concessionario, la Società Sviluppo Centro Ostiense, con cui si ridefiniscono gli spazi pubblici e si impegna il proponente a versare all’amministrazione l’importo dei canoni pregressi dal 2012 (data della seconda convenzione) vincolandoli alla riqualificazione dell’area circostante di via Ostiense con l’inserimento di un percorso ciclabile e nuove alberature per oltre 1 milione di euro.
L’accordo prevede: una galleria pubblica, una nuova biblioteca comunale che fa crescere così l’Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali di presidio sul territorio, un corso principale, tre piazze, un centro anziani (già presente), una sala conferenze, un cinema, un’area sportiva, un’area ricettiva con edifici destinati a studenti a canoni calmierati con vincolo di immutabilità in termini di superficie complessiva, un’area commerciale, la riqualificazione dell’area circostante.
Inoltre tutti i luoghi, gli spazi pubblici e i parcheggi previsti avranno il vincolo di manutenzione e sorveglianza.
Il concessionario ha, infine, l’obbligo di completare le opere di carattere pubblico contemporaneamente alle opere di carattere privato; di consegnare la parte pubblica entro 30 mesi dall’approvazione del progetto esecutivo; di riconoscere il diritto di prelazione, entro 45 giorni dalla richiesta del concessionario, per l’assegnazione degli spazi a uso culturale e tempo libero a canone calmierato in favore di soggetti individuati dall’Amministrazione Capitolina.
“Gli Ex Mercati Generali rappresentano una ferita con cui i cittadini romani, tutti noi, abbiamo dovuto convivere. Noi vogliamo davvero far tornare questa città alla normalità e lo facciamo prendendoci delle responsabilità che altri, evidentemente, non hanno voluto prendere. Amministrare vuol dire ascoltare, condividere e poi decidere e non rimandare in attesa che lo facciano altri – dichiara la sindaca Virginia Raggi -. Più volte in questi anni si sono annunciate scadenze o modifiche che poi non si sono rispettate e questa è una sconfitta prima di tutto per l’amministrazione stessa. Ma con questo ulteriore passo cambiamo un altro pezzo di storia di immobilismo di questa città”.
“Sugli ex Mercati Generali avevamo due strade: mandare all’aria tutto e ricominciare da capo e lasciare quindi questo ‘cratere’ lì dov’è. Oppure – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori – rimetterci attorno a un tavolo con i proponenti, riguardare le carte e garantire ancora una volta l’interesse pubblico dei cittadini. Abbiamo scelto questa seconda strada riscontrando la disponibilità da parte del proponente a migliorare parti importanti del progetto. Grazie all’accordo sarà garantito il sistema dei percorsi pubblici facendo in modo che gli Ex Mercati Generali non siano un elemento isolato dal contesto urbano ma diventino un luogo aperto e accessibile da diverse parti della città”.