Tante manifestazioni di solidarietà sono giunte nei confronti degli ex dipendenti Coop appena licenziati dal supermercato di Anagni da parte dei colleghi delle altre strutture facenti capo allo stesso marchio.
La situazione, come già spiegato nell’articolo di ieri, è estremamente delicata, visto che la struttura presente nella Città dei Papi era ormai diventata un punto di riferimento sia per i consumatori che, soprattutto, per le tante persone che avevano avuto modo di trovare un impiego in un momento di forte crisi.
Una “gioia” durata però appena un anno, visto che l’attività è stata chiusa in seguito ad una decisione abbastanza repentina ed è tuttora in corso lo smantellamento di scaffali e magazzini.
La protesta, di contro, continua e vede allargare il suo raggio, visto che davanti alla struttura di Via Anticolana – insieme agli impiegati degli altri punti vendita – sono in molti ad aver manifestato il loro dissenso sin dalla mattinata, mostrando come simbolo della protesta alcuni scontrini fiscali appartenenti ad altre catene diverse dalla Coop.
Una battaglia che, con tutta probabilità, proseguirà anche nei prossimi giorni, nella speranza che si riesca a trovare una soluzione adeguata per salvare il posto di lavoro delle decine di dipendenti rimasti improvvisamente privi del loro impiego.