La squadra investigativa della Polizia di Stato del commissariato Casilino, durante i controlli svolti per contrastare il fenomeno dei reati inerenti la detenzione e il traffico di stupefacenti, in via dell’Archeologia, nota piazza di spaccio, ha raccolto elementi utili per poter ritenere che una donna di circa 60 anni, residente in quella zona, potesse nascondere nel proprio appartamento un ingente quantitativo di droga, da immettere sul mercato, svolgendo parallelamente al proprio lavoro anche l’attività di pusher.
Dopo vari appostamenti e pedinamenti, gli agenti hanno atteso la signora all’uscita dal lavoro, nei pressi di un ipermercato e, dopo averla identificata per F.M.G., originaria di Isernia di 58 anni, si sono portati presso la sua abitazione per procedere alla perquisizione dell’appartamento.
Qui, nascosta all’interno di un armadio nella camera da letto, è stata rinvenuta una sacca termica per alimenti, contenente 2,3 kg. di hashish, suddivisi in diversi panetti, un bilancino di precisione elettronico ed un coltello da cucina.
La donna, successivamente è stata condotta presso gli uffici di polizia e, dopo gli accertamenti di rito, è stata arrestata con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.