Politica

Ciociaria, sulla questione sanità locale arriva l’affondo di Quadrini per Zingaretti

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isola del liri centro vaccinazioni personale

“In tutta la Ciociaria l’unico centro per prescrittori inibitori PCSK9 per pazienti ad alto ed altissimo rischio cardiovascolare sarà lo Spaziani del capoluogo, mentre le altre strutture ospedaliere principali altrettanto importanti, quali il SS Trinità di Sora e il S.Scolastica di Cassino, punti di riferimento per un vasto bacino di utenza sono rimaste fuori dai centri regionali per il contrasto all’ipercolesterolemia. Ennesimo colpo inferto alla nostra sanità locale che viene puntualmente messa da parte da Zingaretti e dall’amministrazione regionale targata Pd per i quali, è ormai chiaro a tutti che la salute dei cittadini del nostro territorio non è assolutamente tra le loro priorità governative”.
Così il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e presidente della XV Comunità montana Gianluca Quadrini commenta la determina G10108 del 18 luglio 2017 con cui il dipartimento Salute e Politiche della Regione Lazio ha recepito le linee guida per il contrasto della ipercolesterolemia individuando i centri per le prescrizioni relative alle procedure di accesso alle nuove terapie.
“In questo modo i cittadini della Media Valle del Liri saranno ulteriormente penalizzati in quanto per beneficiare delle suddette prescrizioni dovranno recarsi a Frosinone, unica struttura provinciale indicata come centro dalla Regione e che da sola non potrà fronteggiare le numerose richieste che arrivano da tutta la provincia.
Quello che sta accadendo ormai da tempo in provincia di Frosinone è qualcosa che va al di là di ogni logica. Che fine ha fatto il tanto sbandierato piano di riorganizzazione di Zingaretti che doveva portare il nosocomio sorano a Dea di I Livello? Solo parole. La realtà dei fatti invece ci dice che assistiamo quotidianamente a chiusure di reparti e depotenziamento delle strutture ospedaliere e dei relativi servizi, in nome di una pseudo ottimizzazione delle risorse, si sta distruggendo tutta la rete sanitaria della provincia di Frosinone”.