La giornata di sabato 30 settembre sarà caratterizzata dall’apertura alle ore 10,00 di numerose attività che si protrarranno poi fino a sera.
Si comincia con LE ARMONIE DEL GUSTO, percorsi enomusicali tra giardini del ‘500 in piazza San Barnaba con la partecipazione del Gruppo musicale La Terzina e dei figuranti de Lo Storico Cantiere. Un piccolo caleidoscopio gradevole: un genius loci che vivifica la spiritualità di Marino nei secoli.
I visitatori potranno poi recarsi in Viale Massimo D’Azeglio per curiosare tra i vari stand della tradizionale Fiera e in piazza San Giovanni a fare acquisti presso i banchi del Mercatino Biologico, novità introdotta quest’anno nella Sagra.
Presso il sottopasso di piazza Matteotti si potrà cominciare a prenotare le visite al Museo del Bottaio, al Museo del Carretto a Vino, al Museo del Vino, alla Cisterna romana del Museo Civico Mastroianni e alle grotte sotterranee di palazzo Matteotti. Il tutto a cura dell’Archeoclub Colli Albani.
Alle 11,00 si potrà scegliere tra: la premiazione dei vincitori del Premio letterario biennale “Vittoria Colonna” Trofeo Roberto Galasso. La grandissima poetessa e intellettuale marinese, punto di riferimento di cenacoli letterari e politici italiani ed europei nella sua epoca, è omaggiata nel Premio letterario al teatro delle Ore presso la sede della Pro Loco Marino; il Laboratorio di pittura e scultura “Lezione all’aperto” dei ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore AMARI-MERCURI in piazzetta dell’Arte a Corso V. Colonna. Infine, chi cominciasse ad avere appetito, potrà recarsi nelle 3 Aree ristoro dislocate in piazzale degli Eroi, Belvedere di largo Oberdan e piazza Garibaldi dove li accoglieranno i commercianti di Marino con i prodotti enogastronomici del nostro territorio.
Due le Estemporanee di pittura in calendario: la prima alle ore 12,00 in Via Posta Vecchia “Di Punto in bianco” a cura dell’Associazione Artinarte che farà risaltare i secolari vicoli cittadini nei quali è ancora ben riconoscibile la migliore struttura urbana medievaledi tutti i Castelli Romani; la seconda alle ore 17,00 in piazza San Barnaba “Gli artisti del ‘500” a cura dell’I.I.S. AMARI-MERCURI che si misureranno sulla pittura dal vero con la tecnica dei “Vinarelli”.
Un importante appuntamento di carattere culturale è previsto alle 17,30 presso la Sala Lepanto: l’Incontro con l’on. Giulio Santarelli autore del libro “La Vitivinicoltura a Roma e nei Castelli Romani” che si intratterrà con le autorità comunali, i produttori vitivinicoli e il pubblico presente sul passato, il presente e il futuro dei vini dei Castelli Romani, ivi compreso quello di Marino.
In serata il protagonista sarà Palazzo Colonna con le sue particolari atmosfere. Si inizierà alle 18,30 con il consueto Annuncio della Vittoria della Battaglia di Lepanto sulla balconata che affaccia la scalinata esterna che dà su Piazza della Repubblica. A fianco il caratteristico Mercatino del ‘500 con uno spettacolo di Giullari.
Alle 19,00 salendo su per le antiche scale di palazzo Colonna ci si potrà immergere nella fashion performance “I Fasti di una Vittoria” a cura del brand NEROLUCA#madeinrebibbia Outfit a cura di NEROLUCE, FILIPPO LAFONTANA E ARTE E COSTUMI MARINESI. Hair Stylist Mirko Cheyenne con la partecipazione dei finalisti del concorso “Il più bello d’Italia”. La famiglia Colonna è abbastanza centrale, come è noto, nella storia d’Italia e di Roma. Sicuramente però è la cifra storica della nostra città che è stata contrappuntata in maniera significativa da questa secolare famiglia patrizia. La soirée è a totale disposizione dei marinesi e degli ospiti e sarà illuminata dall’onirica compresenza della famiglia Colonna nella nostra città. I tre appuntamenti, tra assolvenze e dissolvenze di realtà e storia, faranno da ottimale preludio alla domenica di Sagra, giornata clou della manifestazione.
Alle 20,30 nella Sala Consiliare “Vittoria” dialogo tra poetesse del ‘500. Spettacolo teatrale curato dall’Associazione Artemista di Sabina Barzilai. Per chi vuole assistere a qualcosa di veramente speciale. “Vittoria” è una rielaborazione drammaturgica originale da materiale storico-letterario, è uno spettacolo sulla Vita, sulla Morte e sull’Amore, che alterna poesia e prosa. Il sottotitolo recita Dialogo tra le Poetesse del ‘500. La figura di un presunto Fool di shakespeariane movenze – investito anche del ruolo di improbabile capocomico – guida la sua compagnia di teatranti, praticamente tutte donne, alla ricerca di un luogo per rappresentare il loro spettacolo. Guidato da dolci note musicali del tempo, lo trova e finalmente pensa di poter iniziare… ma le poetesse non gradiscono esporsi al pubblico e cercano rifugio, andando via, nella loro dimensione di riflessione privata e solitaria.