Si è svolta stamattina, in Questura, la riunione tra i vari partner che hanno aderito all’iniziativa denominata “E-state all’Eur”. Presenti i gestori dei più importanti locali ricreativi della cosiddetta movida notturna del quartiere e i rappresentanti delle forze dell’ordine e del Municipio.
In considerazione dello scenario internazionale e nazionale, segnato da gravi incidenti ed attentati terroristici, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ha infatti emanato una direttiva finalizzata a sviluppare sinergie e nuove forme di partenariato fra le istituzioni pubbliche e private, per consentire le migliori condizioni possibili per la sicurezza dei locali di pubblico spettacolo durante manifestazioni ed eventi.
In effetti, in un quadro normativo articolato, che trova nel Decreto Ministeriale del 06.10.2019, inerente la disciplina per gli addetti ai controlli nei locali di pubblico spettacolo, con la possibilità di realizzare un’adeguata forma di collaborazione, è stato possibile stilare delle procedure operative.
In occasione della manifestazione estiva denominata “E-state all’Eur”, tali procedure sono state sottoposte, su input del Questore Marino , ai gestori dei più importanti locali ricreativi, componenti la cosiddetta “movida notturna” del quartiere.
Le procedure sono state sottoscritte, oltre che dal Commissariato di Polizia dell’ Eur, anche da Fiesta, Gay Village, Le Terrazze, E 42 e Bibliotechina, alla presenza della Compagnia Carabinieri Eur, del Presidente IX Municipio, del IX Gruppo Polizia Roma Capitale, dell’Eur S.p.A., dell’Arpa, della SIAE.
Le stesse prevedevano :
Ø un’illuminazione dei parchi Ninfeo, Rosati e Turismo;
Ø adozione di un chiaro regolamento d’uso del locale, da esporre in maniera visibile all’ingresso;
Ø un impiego di personale addetto alla sicurezza secondo una pianificazione condivisa con le forze di polizia;
Øpredisposizione di un adeguato sistema di videosorveglianza;
Øun collegamento radio con le forze di polizia.
Il regolamento d’uso, in particolare, prescrive che all’esterno del locale vi siano addetti alla sicurezza, con pettorina ad alta visibilità “ACCOGLIENZA”, al fine di fornire e garantire l’ordinato afflusso, stazionamento e deflusso degli avventori e delle loro autovetture; all’interno del locale altri addetti, in abbigliamento riconoscibile con tesserino per l’assistenza agli utenti per il regolare svolgimento della manifestazione.
Compito degli addetti alla sicurezza è anche quello di richiedere al pubblico di esibire il contenuto di zaini, borse ed altri oggetti od indumenti che possano celare insidie.
Si rappresenta che, tutti i locali che hanno aderito alle procedure operative, sono stati sottoposti a controlli e verifiche da parte di personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, del Comando Provinciale dei CC, del IX Gruppo Polizia Locale Roma Capitale, dell’ASL, dell’Ispettorato del Lavoro, del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, dell’ARPA, senza eccepire nulla di segnatamente rilevante.
Durante tutta la stagione estiva della Movida all’ Eur, nei locali ricreativi in parola, vi è stata la presenza di circa 654.000 avventori e sono stati accertati svariati eventi delittuosi.
In ultimo, come previsto dalle procedure operative, il 12 settembre scorso, presso la struttura denominata “Spazio Novecento”, è stato organizzato un seminario sul tema: “la sicurezza privata nelle manifestazioni ricreative: evoluzione e futuro di un mestiere ad elevata professionalità”, per tutti gli addetti alla sicurezza delle società che hanno prestato la loro opera nei locali aderenti alla manifestazione estiva denominata “E-state all’Eur”.