Due fratelli di 16 e 18 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Bravetta dopo essere stati sorpresi a spacciare droga in strada.
Una pattuglia di Carabinieri, nel transitare in largo Ludovico Guaroni, ha notato una microcar con a bordo due giovani, entrare in un’area parcheggio dove, ad attenderla, c’erano i due fratelli.
I militari hanno seguito la scena da lontano notando un veloce “scambio” tra i 4.
Il veicolo, subito dopo, si è reimmesso nella strada e i Carabinieri, insospettiti da quel “pit stop”, hanno deciso di sottoporre gli occupanti ad un controllo poco lontano e, contestualmente, di fermare i giovani con cui si erano appena incontrati.
I militari hanno rinvenuto alcune dosi di marijuana e un bilancino di precisione nell’abitacolo del quadriciclo: a quel punto è scattato anche il controllo degli altri due ragazzi, operazioni che sono state estese anche nelle rispettive abitazioni.
Nella casa dei fratelli, ubicata poco lontano dal luogo dello scambio, i Carabinieri hanno scoperto un laboratorio “fai-da-te” contenente circa mezzo chilo di droga tra hashish e marijuana, due piante di cannabis indica, 50 semi di canapa indiana, un bilancino di precisione e 1.100 euro in contanti ritenuto provento della loro illecita attività.
I giovanissimi pusher sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione e spaccio di sostanza stupefacente: mentre il 18enne è stato trattenuto in caserma, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo, il fratello 16enne è stato accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.
Nei guai sono finiti anche i due acquirenti, che sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.