Dopo la riuscitissima cerimonia di inaugurazione del nuovo stadio comunale “Benito Stirpe”, che ha avuto grande risonanza anche a livello nazionale (l’impianto, del resto, è il terzo di ultima generazione dell’intero Paese), continueranno ad essere accesi i riflettori sul glorioso Matusa che, attraverso tre step relativi alle lavorazioni previste dal cronoprogramma, si prepara a diventare uno dei parchi pubblici più estesi dell’Italia centrale realizzati dal dopoguerra a oggi.
Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, anche per evitare la concomitanza con le incombenze del primo incontro di calcio di lunedì prossimo tra il Frosinone e la Cremonese e in considerazione della chiusura della seconda giornata del progetto “Solidiamo”, ha fissato per domenica 8 ottobre un “Green day”, per l’intera giornata, all’interno dell’area Matusa, per mostrare alla cittadinanza lo stato dei lavori e le grandi potenzialità del Parco urbano, la superficie di due ettari e mezzo di verde e servizi che sta ridisegnando, completamente, l’assetto urbanistico e ambientale della parte centrale della città. L’importante infrastruttura, che aprirà i battenti in modo definitivo nella prossima primavera, naturalmente, dopo l’evento di domenica 8 ottobre, per motivi di sicurezza e di pubblica incolumità, sarà chiusa al pubblico, per continuare le lavorazioni senza l’afflusso dei cittadini all’interno dell’area di cantiere.
Durante il “Green day” sarà possibile effettuare una serie di pratiche sportive amatoriali, anche grazie alla presenza delle associazioni che si occupano della promozione dello sport all’aria aperta, e in particolare di jogging, dei percorsi in bicicletta e di altre discipline apprezzate dall’utenza non professionista. Il tutto, arricchito dalla partecipazione di artisti e musicisti del capoluogo. I tabelloni luminosi, dunque, con i relativi timer presenti in prossimità dell’area scandiranno, anche per il futuro, i momenti più importanti delle lavorazioni, secondo lo schema del work in progress.