Nel nostro giro di interviste questa settimana ci siamo recati presso il palazzo comunale di Lariano e abbiamo incontrato l’assessore Maria Grazia Gabrielli, con deleghe alla cultura, politiche giovanili e gemellaggi, per conoscere le iniziative e i progetti che ha in cantiere.
Salve, assessore. A poco più di tre mesi dall’insediamento della giunta, quale il suo primo bilancio?
“Da pochi giorni ho ricevuto dal sindaco Maurizio Caliciotti, che ringrazio per la fiducia, le deleghe alle politiche giovanili e ai gemellaggi, che si vanno ad aggiungere alla delega alla cultura assegnatami a fine giugno. Sono stati tre mesi per me molto intensi. E’ per me un’esperienza completamente nuova: era sì un mondo che conoscevo, ma in parte, avendo nel precedente mandato ricoperto per due anni la carica di consigliere comunale. Frequentando giornalmente la sede comunale, ho avuto l’opportunità di cominciare a capire i meccanismi amministrativi. Una volta presa conoscenza di ciò che si poteva realizzare, ho quindi iniziato a lavorare e progettare alacremente sin dall’insediamento e a mettere le basi del lavoro che avrei dovuto poi realizzare, sempre tenendo conto dei fondi a disposizione. Per un assessorato alla cultura, il referente principale con il quale interloquire è il mondo della scuola. Già nel precedente mandato, durante la mia esperienza da consigliere comunale, mi ero interfacciata e avevo trovato grande collaborazione e disponibilità in tutto il personale docente. Oggi mi relaziono in particolar modo con la professoressa Formisano, che ricopre la funzione di vicepreside, con la quale c’è stato subito feeling e grande collaborazione”.
A quali i progetti sta lavorando insieme alla scuola?
“Il primo progetto importante che questo assessorato alla cultura sta organizzando per le scuole e per il quale attende a breve un contributo economico, rientra in un grande contenitore di iniziative che ho denominato “Lariano incontra- Le stagioni della cultura”, pensato come un crogiuolo in cui possano coesistere linguaggi culturali diversi.
Il cuore del progetto è la rassegna letteraria: i nostri ragazzi, sia delle elementari che delle medie, avranno la possibilità di incontrare e dialogare con diversi autori, partendo prioritariamente dall’analisi delle loro opere, che poi saranno oggetto di discussione e dibattito. Luogo di questi incontri sarà la biblioteca, che intendo valorizzare. Scendendo nel dettaglio, abbiamo invitato tre autori, progettando due incontri per la scuola media e uno per la scuola primaria, anche se nel prossimo futuro contiamo di coinvolgere anche la scuola dell’infanzia. Tutte le attività inizieranno nel mese di Novembre. Saranno degli incontri che renderanno l’alunno attore del percorso, con il fine principale di stimolarne la crescita e l’interesse.
Ma Il progetto non si ferma qui, poiché prevede incontri letterari pomeridiani, rivolti agli studenti delle superiori e agli adulti. Uno di questi sarà con l’autore Marcello Vitale, ex magistrato, poeta e narratore, che il 26 Ottobre presenterà il giallo “La donna in panchina”. Durante tale incontro verranno trattati importanti temi di attualità, come la lotta alla mafia, la violenza che caratterizza la società odierna e il problema annoso del femminicidio. Anche in questo caso lo scopo è quello di coinvolgere lo spettatore con un dialogo e confronto attivo con l’autore, stimolando una riflessione personale e critica”.
Ci accennava che il progetto, oltre alla parte della letteratura, riguarderà gli altri linguaggi della cultura. Cosa ci può dire nel dettaglio?
“Si, oltre alla parte letteraria il progetto è esteso anche alla pittura e alla fotografia.
Il mio intento è far esporre gli artisti locali nel Palazzo Comunale, che riteniamo importante in quanto casa comune e al centro della comunità cittadina, o in altri luoghi di facile accessibilità e assiduamente frequentati. In tal modo la cultura andrà verso la gente e non viceversa.
Per quanto riguarda il teatro, poi, l’obiettivo è quello di dedicare un allestimento scenico a Pirandello in occasione dei 150 anni della sua nascita, coinvolgendo i ragazzi delle classi terze della scuola media e gli studenti larianesi delle superiori”.
Oltre a questo progetto, ci sono altre iniziative in cantiere?
“Sto lavorando assieme alla scuola a tanti progetti, che riguardano tra l’altro il Giorno della Memoria e del Ricordo e la scelta del nome da dare alla biblioteca comunale.
Tra le altre iniziative culturali in programma segnaliamo quella di Martedì 3 Ottobre, alle ore 17: nei locali della biblioteca si svolgerà un convegno sul tema attualissimo della comunicazione, partendo dall’analisi del saggio di Silvana Brunelli “La Comunicazione- l’abilità di esprimersi ed ascoltare”, presentato da un’esperta ( Griselda Gomez)”.
Assessore, per quanto riguarda invece il progetto del museo del quale poi si è parlato recentemente?
“L’apertura di uno spazio museale dedicato all’archeologia e all’antropologia è stato uno dei punti del programma elettorale di Prima Lariano e, quindi, l’intento dell’intera amministrazione comunale è quello di dare seguito a quanto previsto, superando i tanti ostacoli che ancora si frappongono al conseguimento di tale obiettivo”.
Alessandro De Angelis