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Filettino, arriva nuova linfa con il provvedimento legislativo per i piccoli Comuni

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Il Ddl n. 2541 sulle misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi; è stato approvato lo scorso 28 settembre in senato, e rappresenta una grande possibilità per i piccoli comuni italiani con una popolazione al di sotto dei 5000 abitanti.

Il provvedimento istituisce un fondo da €100 milioni spalmato in sette anni dal 2017 al 2023, per gli investimenti di riqualificazione di infrastrutture e immobili abbandonati e punta ad aiutare lo sviluppo della banda larga e il mantenimento dei servizi come quelli postali nelle aree più a rischio di abbandono.

I soldi del fondo potranno essere utilizzati dai Comuni anche per l’acquisto di case cantoniere o stazioni ferroviarie abbandonate, per inserirle in circuiti di turismo lento, o di immobili in stato di abbandono per attivare iniziative di ripopolamento dei piccoli centri, opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori.

“Ho ringraziato personalmente il senatore Francesco Scalia,-ha sottolineato il Sindaco di Filettino Paolo De Meis-  quale rappresentante del senato sul nostro territorio per l’approvazione in senato del DdL relativo alle misure a sostegno dei piccoli comuni. È una grande opportunità per i piccoli comuni come appunto Filettino, per i suoi 550 abitanti, è il paese più alto del Lazio posizionato a 1075m slm,  perché da la possibilità di investire congiuntamente sulla storia, cultura e  tradizioni con l’innovazione, le nuove tecnologie e la green economy.

L’aspetto più importante del  provvedimento è la sua essenza, e cioè rappresenta uno strumento di contrasto  all’abbandono, allo spopolamento dei piccoli centri. Con l’approvazione di questa legge finalmente si dà nuova linfa ai piccoli comuni, fissandone il principio basilare e cioè che questi centri hanno bisogno di politiche differenziate e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità. Prevede una serie di misure fra cui il sostegno alla diffusione dei quotidiani, la tutela dei beni artistici e culturali, i mercati agricoli per la vendita diretta dei prodotti a ‘filiera corta’ o ‘chilometro utile’, lo sviluppo della rete in banda ultra larga e un fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale. Filettino potrà finalmente mettere in campo una serie di progettualità, legate al turismo ambientale, sportivo, puntare sul recupero del centro storico con l’albergo diffuso, implementare le politiche sociali, e sentirsi più presente nel tessuto provinciale e regionale, andando oltre i suoi confini che lo vedono così distante logisticamente”.