Attraverso una lettera resa pubblica dalle varie sigle sindacali, l’Azienda Speciale Servizi Comuni ha proclamato lo stato di agitazione del personale dopo i recenti tagli operati dai Comuni del comprensorio relativamente a fondi e servizi destinati all’azienda, come scuolabus e parcometri. Di seguito, il testo del comunicato:
Oggetto: proclamazione dello Stato di Agitazione e richiesta del Tentativo di Conciliazione.
“In riferimento all’oggetto ed alla nota delle OO.SS. prot. 2028/21017 del 25 settembre u.s., allegata alla presente ed alla quale ad oggi non è pervenuto alcun riscontro, le scriventi rappresentanze sindacali proclamano lo stato di agitazione del personale dell’ASSC – Azienda Speciale Servizi Comuni con sede in Colleferro azienda speciale partecipata al 100% dai Comuni di Colleferro, Labico, Gavignano e Valmontone, nella quale è applicato il CCNL Regioni e Autonomie Locali.
Oltre al mancato riscontro alla nota inviata, la motivazione della protesta è legata ai tagli già deliberati dal Comune di Colleferro sia da un punto di vista economico, per il triennio pari a 1 milione e 200 mila Euro, che dei relativi servizi reinternalizzati, servizio parcometri, che affidati ad aziende private, servizio scuolabus, che hanno già portato all’annuncio di molti esuberi.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, non avendo ad oggi ricevuto alcun piano industriale da parte della Direzione, le scriventi rappresentanze sindacali proclamano lo stato di agitazione del personale dell’azienda e chiedono nel contempo il tentativo di conciliazione obbligatorio dal Prefetto di Roma ed in caso di esito negativo procederanno all’indizione di tutte le iniziative sindacali tra cui lo sciopero del personale”.
Distinti saluti.
F.to: FP CGIL CISL FP UIL FPL RSU SAMORE’ COSENTINO PUMA MICOCCI DE LUCA