Non si ferma l’attività di smaltimento illecita dei rifiuti nei campi rom della Capitale, traffici gestiti “a conto terzi” e vera origine dei quotidiani roghi tossici, appiccati dai nomadi stessi per recuperare spazi, in quelle che ormai sono vere e proprie discariche abusive a cielo aperto.
Questa mattina gli uomini del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale della Polizia di Roma Capitale hanno recuperato un “carico” di slot machine, probabilmente dismesse da qualche bisca o sala slot della zona, appena pronte per essere date alle fiamme.
I caschi bianchi, coordinati dal Vice Comandante del Corpo, Lorenzo Botta, avrebbero però questa volta avuto un “colpo di fortuna”: le slot machine, sarebbero infatti provviste di numero seriale, che ne consentirebbe di ricostruire la storia e i passaggi di possesso.
Le indagini sulle ditte che speculano sul traffico e smaltimento illecito dei rifiuti, relativo ai campi nomadi, potrebbero presto arrivare ad una svolta.