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Roma, contratto dipendenti capitolini, UGL: ” Oltre il danno, la beffa!”

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È stato convocato per il giorno 06 Ottobre, presso i locali di via del Tempio di Giove, l’ osservatorio paritetico sull’applicazione del nuovo Contratto Decentrato dei 24.000 dipendenti capitolini.

Critica la voce della UGL, unica tra le rappresentanze sindacali a denunciare i rilievi di illegittimità, posti dalla ragioneria dello stato, ancor prima della tanto mediaticamente decantata firma ” al di là della rispondenza ai criteri contabili di un contratto da noi giudicato al ribasso, dobbiamo constatare come nessuna delle migliorie e degli emolumenti, pure previsti per i lavoratori, sia stato a tutt’oggi corrisposto e questo sebbene il contratto in essere avrebbe dovuto essere vigente dal primo Luglio scorso” Dichiara in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale.

“Oltre al danno la beffa” dichiara Sergio Fabrizi RSU eletto nelle liste UGL ” l’incontro del 6, appare un osservatorio sul niente. Non c’è bisogno di un ennesima riunione per dire cosa osserviamo: Osserviamo come la produttività dei dipendenti, relativa all’ anno 2016, nonostante impegni e promesse, non sia ancora stata pagata; osserviamo come delle previste progressioni economiche orizzontali, bloccate da oltre cinque anni e che da nuovo contratto, avrebbero dovuto iniziare nel mese di Ottobre, si sia persa ogni traccia; osserviamo come le maggiorazioni delle retribuzioni di turni festivi e notturni, siano allo stato ancora un ibrido tra una promessa ed un miraggio ma sopratutto osserviamo, come il tanto decantato accordo per il nuovo contratto decentrato, non sia mai stato ratificato in una delibera, dal Comune di Roma. Insomma “osserviamo” continua Fabrizi, come stanno.osservando tutti i lavoratori, senza bisogno di partecipare ad un osservatorio sul nulla” concludono dalla UGL.