Riceviamo e pubblichiamo una nota di FDI -AN Tuscolano in merito all’adesione di Graziano Delrio allo sciopero della fame per l’approvazione dello ius soli:
“Graziano Delrio fa lo sciopero della fame per il diritto alla cittadinanza. Ma scioperi per i milioni di italiani ridotti in povertà, scioperi per i disoccupati, scioperi per quelli che devono scappare dall’Italia, scioperi per quei 50enni che perdono il lavoro e non riescono più a trovarlo.
FDI-AN Tuscolano: “Ma gli scioperi per i milioni di italiani ridotti in povertà?”
E scioperi ancora per gli esodati che si sono trovati senza pensione, per quelli che vedono allontanarsi la data della pensione perchè ormai si via in pensione quando si ha un piede nella fossa, scioperi per quegli anziani che rovistano nell’immondizia per trovare qualcosa da mangiare, o per quegli italiani che devono mangiare alla Caritas, scioperi per i terremotati, che ancora non vedono ricostruire le loro città, e scioperi per la Sig.ra Peppina che a 95 anni è stata sfrattata perchè non può stare nella casetta di legno costruita dai figli quando per gli immigrati le compriamo dall ‘ Ikea. Scioperi Ministro ma per una giusta causa. Meno male che fra qualche mese gli Italiani si ricorderanno di quello che avete fatto”.
Emanuele Falcetti e Francesca Crapanzano, Circolo FDI-AN Tuscolano
