Era nell’aria ormai da diversi giorni la notizia in casa Roma, ma ora è ufficiale: Rudi Garcia è stato esonerato e torna all’ovile Luciano Spalletti. Il tecnico toscano è rimasto legato alla Capitale e anche i tifosi non lo hanno mai dimenticato.
Gli ultimi risultati negativi, e soprattutto il gioco altalenante, sono stati fatali al francese. A Spalletti resta il difficile compito di far posizionare la squadra tra le prime tre e di giocarsi l’ottavo di finale contro il Real Madrid. Anche gli spagnoli hanno da poco cambiato tecnico, con Zidane che è subentrato a Benitez: una situazione molto simile a quella romana. Forse arriveranno rinforzi in difesa e sarà lecito attendere novità all’interno dello staff tecnico in vista della prossima stagione. Sabatini, additato da molti come l’altro colpevole del tracollo giallorosso, potrebbe lasciare il suo ruolo di Direttore Sportivo a maggio.
Ma veniamo ai fatti. L’A.S. Roma ha diramato un comunicato stampa in cui rende noto che Garcia è stato esonerato. Assieme a lui, gli assistenti Frederic Bompard e Claude Fichaux scontano lo scarso rendimento della formazione giallorossa. L’ormai ex allenatore sta salutando lo staff e i calciatori. L’allenamento del pomeriggio sarà diretto dall’attuale Mister della primavera, Alberto De Rossi. La società ha ringraziato il tecnico per il lavoro svolto e ha precisato che era arrivato il momento di cambiare.
Spalletti atterrerà a Fiumicino alle 12.30 di domani e alle 15.30 dirigerà il primo allenamento a Trigoria. Contratto di 1 anno e mezzo per il toscano, stabilito dopo un incontro a Miami con il presidente James Pallotta. Il tecnico aveva allenato già la Roma dal 2005 al 2009. Probabile l’addio al 4-3-3 – marchio di fabbrica del francese – per far posto al 4-2-3-1, che tante gioie portò alla formazione capitolina. Le prime parole dell’allenatore sembrano riportare un po’ d’entusiasmo a una piazza delusa da mesi: “Se torno, è per finire il lavoro che avevo iniziato”.