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Serrone, Nucheli: “il rilancio economico delle aziende è concreto e possibile”

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Sono circa 40 le aziende di Serrone che hanno aderito, nei termini stabiliti, all’avviso per cogliere l’importante opportunità offerta dalle misure adottate per la cosiddetta “Area di crisi complessa” di Frosinone, che riguarda 37 comuni della provincia di Frosinone, tra cui Serrone. La massiccia partecipazione scaturisce dall’incontro che, organizzato dal sindaco Natale Nucheli e dal segreterio provinciale Cisl Fabio Bernardini, si è tenuto la scorsa settimana in aula consiliare con le attività produttive del paese. Subito dopo, per informare tutti coloro che avevano i requisiti per aderire, il sindaco ha inviato una lettera alle aziende locali con le indicazioni complete per accedere a quegli incentivi e finanziamenti straordinari pensati e stanziati dal Governo proprio per le aree di crisi complessa che, complessivamente, prevedono un pacchetto di misure da 370 milioni di euro che interessano oltre 40 mila lavoratori delle 9 aree di crisi individuate.

“La lungimiranza avuta qualche tempo fa dal Comune di Serrone – afferma il sindaco Natale Nucheli – chiedendo di entrare a far parte dell’area di crisi, fa si che oggi gli imprenditori del nostro comune rientrino in queste misure e possano, quindi, investire sull’attività o assumere gente in mobilità e ottenere importanti sgravi. A questa iniziativa si aggiunge l’avvio definitivo della rete di imprese “Serrone in Excelso”, finanziata dalla Regione Lazio, che ci mette a disposizione ben 100 mila euro da investire per rilanciare le attività del paese, e martedì prossimo vedrà la sottoscrizione ufficiale dal notaio. In entrambi i casi, è evidente come l’azione e l’attenzione dell’Amministrazione comunale abbia come conseguenza quella di dare opportunità concrete e tangibili alle aziende, che possono così crescere e far crescere, con loro, l’economia del territorio, garantendo così aumento della ricchezza e dei livelli di occupazione”.