Si Chiama Steve Jobs l’ultima avventura cinematografica dell’acclamato regista britannico Danny Boyle. Apprezzato per film quali The millionaire e Trainspotting – di cui, a proposito, è previsto il seguito per il 2017 –, Boyle si cimenta in un biopic sul fondatore di Apple.
Ci aveva già provato Joshua Michael Stern, nel 2013, avvalendosi della collaborazione di Ashton Kutcher, ma il risultato non ottenne l’approvazione del pubblico e della critica. Così, a riportare in vita lo storico creatore del marchio della mela ci prova la coppia Boyle-Fassbender. L’attore è attualmente nelle sale con l’acclamato Macbeth e si prepara a diventare uno dei volti più noti a Hollywood. Sin dai tempi di Shame, Fassbender si è dimostrato uno dei più bravi nel nuovo panorama del cinema americano. Dalla morte di Steve Jobs sono passati cinque anni e si spera che stavolta il film sia riuscito. Ad attenderlo sono i numerosi “adepti” della Apple. La critica americana sembra aver apprezzato il lavoro del regista britannico.
Nonostante la recente inflazione dei biopic dedicati al personaggio, fino a ora la migliore pellicola a lui dedicata resta I pirati della Silicon Valley, film datato 1999. Racconta la vera storia della creazione della Apple e il contemporaneo avvento sul mercato di Microsoft. Il film descrive bene la sfida che all’epoca vide come protagonisti dell’innovazione Bill Gates e Steve Jobs. Senza dubbio un personaggio controverso che ha fatto la storia dell’imprenditoria americana e mondiale, a interpretarlo, in questa nuova trasposizione, è Michael Fassbender. Nelle prime immagini diffuse si può notare il grande lavoro di make-up fatto per far assomigliare il più possibile l’attore al celebre personaggio.
Il film è atteso nelle sale a partire dal 21 gennaio e nel cast si segnalano attori del calibro di Seth Rogen, Jeff Daniels e Kate Winslet. Sceneggiatura affidata ad Aaron Sorkin, Steve Jobs si prepara a dominare i botteghini di inizio anno. Qui sotto vediamo il trailer ufficiale in lingua originale.