Poiana feriti dai cacciatori di frodo, uno ad Artena e un altro a Montecompatri. Un Barbagianni è stato invece salvato a Velletri. La zona dei Castelli Romani e paesi limitrofi è stata scenario dell’atavica guerra tra uomo e animale.
Durante un escursione, un uomo si è imbattuto in una poiana ferita. Lo splendido esemplare di uccello è stato vittima degli spari dei cacciatori di frodo. L’animale è caduto a terra ed è finito in una zona privata. A Montecompatri, è stata segnalata un’altra poiana ferita. Anch’essa attaccata dai cacciatori (gli stessi?). A segnalarla è stata la polizia locale ai guardiaparco dei Castelli Romani. L’animale è stato prontamente recuperato. Si tratta in entrambi i casi di specie protette e la cui uccisione è vietata.
A Velletri invece è stato salvato un Barbagianni, finito in una zona agricola. Quest’ultimo non è stato vittima dei cacciatori bensì della sfortuna. E’ infatti finito in una zona bucolica per cibarsi. Soltanto che il terreno agricolo era stato inondato da pesticidi. Il rapace è finito dunque avvelenato. Tutti gli uccelli sono comunque sotto controllo. Adesso si trovano in un centro faunistico di Roma per riprendersi al meglio e poi tornare a spiccare il volo nei cieli della provincia romana.
