Comunità Territoriale del VII Municipio, Battisti: “Grave che cittadini di Morena si dovranno difendere in Tribunale per aver chiesto legalità”

“Riteniamo gravissimo – afferma Maurizio Battisti, Coordinatore della Comunità Territoriale del VII Municipio – che sette cittadini di Morena, fra cui il Presidente del Comitato di Quartiere, siano costretti a difendersi in tribunale il prossimo 19 ottobre per aver richiesto, nel 2015, il rispetto della legalità e i legittimi interessi degli abitanti del quartiere.

In sostanza sui i sette cittadini pende la richiesta, avanzata dalla “Domus Brunori”, di un risarcimento di oltre 800mila euro per aver fatto sospendere i suoi lavori di costruzione in località Morosina di Ciampino. Di fatto i cittadini citati, vengono chiamati in giudizio per aver chiesto il rispetto delle prescrizioni del Comune di Ciampino che imponevano di iniziare i lavori di costruzione successivamente all’adeguamento della viabilità locale, inadeguata a sostenere il passaggio dei mezzi di cantiere, nonché della precaria rete fognaria.

Queste opere non sono nemmeno iniziate, ma si è comunque edificato. In questi due anni – prosegue il coordinatore della Comunità Territoriale – il movimento cantieristico è stato subito dagli abitanti di Morena che, a breve, subiranno anche nelle strette vie del loro quartiere l’impatto ambientale, di mobilità e altro, per i mille nuovi residenti che andranno a popolare ‘La Morosina’. Bisogna tener conto che, a seguito dei lavori di cantiere, si sono verificate: due voragini sulle strade pagate dai frontisti proprietari, tubature dell’acqua rotte, cordoli rotti. E’ il prezzo pagato in questi anni dai residenti morenesi adiacenti al piano di zona di Ciampino. I vigili del fuoco intervenuti hanno chiesto al Municipio di vietare in tutta Morena Sud il passaggio dei mezzi pesanti: ancora oggi questo divieto non è stato imposto dagli uffici competenti. Il fatto che si sia ancora una volta edificato – conclude Battisti – prima di fare le necessarie opere di urbanizzazione, è segno non solo di insipienza, ma anche di arroganza dei costruttori e della debolezza delle istituzioni comunali, in questo caso del Comune di Ciampino e di Roma. La Comunità Territoriale esprime tutta la propria solidarietà e il proprio sostegno ai cittadini querelati, agli abitanti di Morena e al locale Comitato di quartiere”.