Questa mattina gli agenti del gruppo Casilino sono intervenuti presso un terreno situato in via Monti Rina, zona Prenestino. Nell’area, estesa circa 1500 mq. tre italiani, gestivano una vera e propria discarica abusiva. Ingenti quantità di rifiuti speciali erano depositati direttamente a contatto con il terreno. Alcuni materiali addirittura ostruivano il vicino Fosso di Tor Tre Teste, considerato area protetta.
Il sopralluogo è stato deciso a seguito di avvistamenti degli agenti e di segnalazioni giunte negli uffici
Il personale del Reparto Tutela Ambiente e Urbanistica della Polizia Locale giunto sul posto ha potuto accertare la presenza di numerosi rifiuti pericolosi. Elettrodomestici esausti, una notevole quantità di materiali ferrosi e in plastica, cassoni contenenti rifiuti in ferro, alluminio di risulta, matasse di fili elettrici, pneumatici esausti e numerose parti di motori auto e parti meccaniche.
Tutti i rifiuti si trovavano sul terreno senza alcuna protezione. Per la loro movimentazione responsabili utilizzavano una macchina operatrice tipo “ragno”.
Nell’area erano stati costruiti illegalmente anche alcuni manufatti, alcuni adibiti ad abitazione ed altri a magazzino/deposito. Al momento dell’intervento sul luogo erano presenti tre cittadini italiani, poi identificati, responsabili dell’attività.
Minacce verso gli agenti giunti sul posto
Durante le operazioni di identificazione uno dei tre responsabili, dichiaratosi come il fondatore dell’attività, ha iniziato a minacciare di morte gli agenti, urlando di essere stato diversi anni in prigione, ed è stato messo in condizioni di non nuocere.
Il terreno è stato posto completamente sotto sequestro, mentre i tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di realizzazione di discarica abusiva mediante abbandono di rifiuti sul suolo, e attività di gestione di rifiuti in assenza di autorizzazione, nonchè per per reati di tipo urbanistico/edilizi.
Sono state inoltre attivate le procedure per ulteriori verifiche ed accertamenti tecnici per determinare l’effettivo livello di inquinamento delle matrici ambientali interessate nel sito, dai quali potrebbero scaturire altre accuse nei confronti dei responsabili
Di seguito un’immagine relativa alle condizioni dei rifiuti nella discarica abusiva.
