La Polizia di Stato della Frontiera aerea dell’aeroporto di Fiumicino, negli ultimi mesi, ha più volte colpito il malaffare dell’abusivismo nel settore del trasporto di persone su piazza. A seguito di una mirata ed organizzata attività di prevenzione e repressione, sono stati infatti conseguiti importanti risultati nel contrasto a questa particolare forma di “devianza” commerciale che, va fortemente contrastata e si allontana dalle modalità di accoglienza offerte dallo scalo ai turisti internazionali. Nel corso dell’attività, per la quale sono state impegnate numerose e qualificate risorse, sono stati elevati circa 150 verbali al codice della strada, sottoposte fermo amministrativo 60 autovetture adibite al noleggio con conducente, sottoposte a sequestro amministrativo 12 autovetture private adibite al noleggio con conducente, con conseguente ritiro delle relative carte di circolazione e contestuale sospensione della patente di guida e confisca del veicolo.
Nel mese di ottobre, sono stati elevati 6 verbali di accertamento e contestazione ai sensi dell’art. 9 della recente legge n. 48/2017, con relativi ordini di allontanamento. Sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria 20 noleggiatori in possesso di licenze giudicate non regolari, perché revocate o mai rinnovate, che in alcuni casi sono state conseguite anche a seguito di false attestazioni rese alla pubblica autorità. Altri 130 noleggiatori, trovati in possesso di licenze rilasciate fuori dal comune di Roma, sono stati deferiti alle A.G. competenti in violazione alla legge nazionale che regolamenta lo svolgimento del trasporto pubblico non di linea.
La oramai consolidata collaborazione dell’agenzia di Roma Mobilità ha favorito, altresì, l’individuazione di numerosi autisti, titolari di licenze rilasciate da altri municipi, autori di una sistematica violazione della vigente legge in materia, a carico dei quali, le risultanze acquisite hanno consentito ai comuni interessati di procedere alla revoca di 92 licenze n.c.c. Deferiti alla A.G. competente 9 tassisti del comune di Roma per reati contro il patrimonio, 2 per reati inerenti gli stupefacenti e 3 per reati contro la persona con relativa sospensione della licenza taxi. In questa importante e mirata azione di contrasto all’abusivismo nel settore del trasporto di persone su piazza, anche un operatore della taxi service è stato deferito all’A.G., perché’ responsabile, in concorso con un autista taxi, di furto dei bagagli ai danni di un sacerdote straniero.