E’ successo all’esterno di un locale, in zona Testaccio. Un dipendente, addetto alla sicurezza, in servizio all’ingresso del locale ha chiesto aiuto, via radio, ad un suo collega, perché aggredito da un avventore con il calcio di una pistola e minacciato con la stessa arma.
Uscito dal locale, il buttafuori ha notato la vittima a terra con delle ferite al volto ed ha subito rincorso l’aggressore, bloccandolo poco dopo. Contemporaneamente, allertati dal numero unico di emergenza, agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio e del Reparto Volanti sono giunti sul posto.
Così, dopo aver assicurato lo straniero, all’interno dell’autovettura di servizio, gli agenti hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza, dalle quali hanno potuto constatare che il responsabile dell’aggressione era proprio il 35enne appena fermato. Perquisito, indosso a C.P.J.C, originario dell’Ecuador, è stata trovata anche della marijuana e della sostanza utilizzata per il taglio di sostanza stupefacente. Sequestrata, insieme alla droga, anche l’arma utilizzata per l’aggressione, rivelatasi una replica in ferro.
Al termine degli accertamenti di rito, l’ecuadoregno, è stato arrestato per minacce aggravate, lesioni oltre che per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.