Continua la diatriba politica tra FDI e M5S a Roma. Stavolta, tutto è nato dopo la chiusura della sede storica di Fratelli d’Italia, accusata di essere morosa. In seguito, è arrivata la risposta di Ghera e De Priamo (FDI). Ripercorriamo la vicenda.
Campidoglio, sgomberata sede storica Fratelli d’Italia. Contratto scaduto dal 1972
Castiglione: “Posto fine a scandalo”
Ieri notte l’Amministrazione di Roma Capitale, attraverso un’operazione dell’Unità di Supporto della Polizia Locale presso il Dipartimento delle Politiche Abitative (U.S.D.P.), è rientrata in possesso dell’immobile di proprietà capitolina in Via delle Terme di Traiano 15a, utilizzato fino a questo momento da “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Roma e Lazio” in condizione di morosità e senza titolo, essendo il relativo contratto di concessione scaduto dal 1972.
La concessione degli spazi era stata stipulata nel 1959 con l’allora Sezione “Istria e Dalmazia” del Movimento Sociale Italiano e successivamente rinnovata nel 1963 per nove anni.
L’immobile presenta al suo interno ambienti di età romana pertinenti al complesso delle Terme di Traiano, così come sottolineato anche dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che aveva già rappresentato più volte, da ultimo nel 2015, la necessità di riacquisire il bene per sottoporlo alla sorveglianza degli organi di tutela.
“Finalmente l’Amministrazione rientra in possesso di un immobile di grande valore archeologico nel cuore di Roma, di fatto occupato dal 1972. Uno scandalo a cui è stato posto fine. Adesso l’immobile torna ai romani e potrà essere valorizzato in un’ottica di legalità, anche in considerazione del suo valore storico, sotto la sorveglianza degli organi di tutela. Ringraziamo le donne e gli uomini della Polizia Locale per la riuscita dell’operazione”, dichiara l’Assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale Rosalba Castiglione.
“Andiamo avanti determinati – aggiunge – per porre fine allo scempio gestionale di cui il patrimonio immobiliare romano è stato vittima. Una situazione incancrenita che, come questo caso testimonia, affonda le sue radici anche in tempi altro che recenti. La strada è lunga, ma siamo decisi ad andare fino in fondo per ridare dignità e trasparenza all’utilizzo della proprietà pubblica dei cittadini romani”.
Questo è invece quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo consigliere comunale.
GHERA-DE PRIAMO: “DA RAGGI INQUALIFICABILE AGGRESSIONE POLITICA” – “Il sindaco Raggi sommerso da scandali e malgoverno per dare un segnale al suo elettorato ha fatto apporre i sigilli nelle ore notturne alla sede storica di colle oppio che rappresenta la storia della destra italiana e che si è sempre contraddistinta per benemerite azioni nel sociale in un quartiere abbandonato al degrado dalle istituzioni.
Ci opporremo in tutti i modi a questa vergognosa aggressione fondata su menzogne quali la inesistente morosità. Colle Oppio non morirà mai la Raggi e i suoi accoliti se lo mettano bene in testa”.