Lo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano, fiore all’occhiello dell’economia non solo della Provincia di Frosinone ma dell’intero Lazio meridionale, arresta la sua corsa produttiva. Degli 830 giovani interinali assunti, solo a 300 verrà prorogato il contratto fino al 31 gennaio 2018.
“Un duro colpo per l’intera economia del nostro territorio – dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e Presidente della XV Comunità montana ing.Gianluca Quadrini – che mette a rischio il futuro lavorativo di 500 operai e delle rispettive famiglie. Lo avevamo detto a dicembre che la visita di Renzi nello stabilimento era solo la metafora di un finto cambiamento che avrebbe dovuto portare all’assunzione di 1800 operai nel 2018. La triste realtà oggi dice tutt’altro. Lo sbandierato piano di assunzioni è stato un bluff per i tanti lavoratori in attesa di assunzione definitiva. Era chiaro che lo scopo della visita di Renzi a Cassino fosse solo di carattere referendario per cercare di raccattare più voti possibili.
Quello che colpisce oggi è ancora una volta la strana coincidenza tra la scadenza dei contratti a fine gennaio e le possibili assunzioni dei 530 a febbraio vale a dire alla vigilia di elezioni regionali e politiche. Ancora una volta il solito modus operandi della politica di centrosinistra fatto di menefreghismo e lassismo, come dimostrano i fatti.
Al momento è necessaria l’immediata sinergia della politica locale, provinciale e regionale affinché si apra un tavolo immediato di confronto per valutare le possibilità di reinserimento con contratto a tempo indeterminato per quei giovani il cui futuro roseo promesso dalla sinistra e dal Pd è in balia dell’incertezza più totale”.