CONTRATTO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI. VIA AL RINNOVO. UGL ED ARVU EUROPEA: BASTA ACCORDI AL RIBASSO, SI RECEPISCANO LE DIRETTIVE EUROPEE, RICONOSCENDO AL PERSONALE IL RUOLO SVOLTO IN CITTÁ SEMPRE MENO SICURE. Dopo anni di blocchi salariali ed intervenute sentenze della Corte Costituzionale, con il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, anche per le Polizie Locali d’ Italia, ci si appresta a rinnovare il nuovo regime di lavoro.
Un accordo che sembrerebbe partire addirittura al ribasso, secondo il giudizio dell’ ARVU EUROPEA e dell’ UGL Polizia Locale ” Dalle ipotesi di accordo sembrerebbero addirittura scomparse le indennità relative ai disagi per I servizi notturni e festivi, servizi che, a differenza degli altri impiegati Comunali, vengono quotidianamente richiesti agli agenti, impegnati nel difficile compito di garantire servizi e sicurezza nelle nostre metropoli” Dichiara in una nota Mauro Cordova, Presidente dell’ ARVU Europea, che aggiunge :” Le stesse indennità e tutele previdenziali, appaiono sempre più inadeguate, per dei lavoratori cui aggressioni ed incidenti subiti in servizio, costituiscono purtroppo cronaca quotidiana”. Ancora più dura l’analisi della UGL, che in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani dichiara: ” Il nostro paese deve decidersi a recepire le normative Europee che disciplinano le Polizie Locali dei paesi dell’unione.
A richiederlo non sono soltanto I lavoratori ma I mutati contesti internazionali che rendono le nostre metropoli sempre meno sicure. Il rinnovo contrattuale non può che essere la giusta sede, per I necessari riconoscimenti e tutele dei delicati compiti, svolti quotidianamente dagli agenti, sulle nostre strade”.