Lunedì 30 ottobre, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio ha tramesso all’ufficio tecnico comunale i risultati del campionamento Top Soil effettuato lo scorso 8 agosto per verificare l’eventuale ricaduta al suolo di agenti inquinanti dopo l’incendio scoppiato nella zona industriale “Ponti della Selva”, precisamente nel deposito esterno dell’azienda Mive Eco.
Buone notizie sul fronte della sicurezza ambientale del territorio di Paliano: le rilevazioni confermano che tutti i dati analizzati in laboratorio escludono contaminazioni di IPA, PCB, PCDD,PCDF (contaminanti esaminati) nel suolo in località Marcianello, Cimate e San Procolo, vale a dire le aree più a ridosso della zona industriale e dunque più potenzialmente interessate dagli effetti nocivi dell’evento.
“L’intervento tempestivo dell’ARPA – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri – ha permesso di monitorare fin da subito la situazione post-incendio, garantendo tutte le misure idonee per un controllo puntuale dello stato del suolo e dell’aria della zona. Questi dati ci confortano e ci permettono di rassicurare la popolazione sullo stato generale di salute del territorio circostante”.
“Fortunatamente l’incendio di agosto – spiega il consigliere con delega all’Ambiente, Ugo Germanò –non ha prodotto conseguenze. Dai dati dell’Arpa si evince che abbiamo una situazione di stabilità complessiva con tutti valori che rispettano i limiti imposti dalla legge. Ringraziamo i tecnici dell’agenzia regionale per il lavoro svolto”.