Questa mattina, all’alba, un gruppo di ragazzi (tra cui diversi minorenni) hanno cercato di entrare all’interno del loro liceo in Via di Ripetta per occuparne i locali; i giovani sono stati subito portati in caserma dai carabinieri, identificati, denunciati a piede libero per danneggiamenti e occupazione di edificio pubblico.
Questa è solo una delle numerose occupazione messe in atto a Roma dopo che, lo scorso 7 ottobre, era crollato il solaio del liceo Virgilio, senza causare fortunatamente danni agli studenti.
Il Virgilio, il Socrate e molti altri licei romani sono l’apice di una vicenda grottesca che vede scuole sovraffollate, manutenzione inesistente e, soprattutto, non curanza da parte delle autorità e da parte dell’amministrazione scolastica che si è limitata a “sventolare” il certificato di idoneità della scuola (redatto dai Vigili del Fuoco) secondo il quale le varie strutture potrebbero effettivamente “sopportare” questo sovraffollamento.
Le proteste dilagano e continuano in tutta Roma, le occupazioni continueranno ad oltranza, fino a che non saranno garantite strutture adatte e programmi adeguati del progetto scuola-lavoro.