Sin dai primi anni 2000 la zona del 3C, a Colleferro, ha attirato la curiosità e le attenzioni dei giovani. Numerosi i misteri che hanno circondato il luogo bucolico della cittadina: tra ufo e sette sataniche, scopriamo le leggende e se c’è qualcosa di vero.
Le persone conoscono la zona poiché situata vicino il cimitero e soprattutto perché utilizzata come percorso per i numerosi amanti della corsa che ogni giorno passano di lì e per chi è avvezzo alle scappatelle notturne. Molti sanno che, vicino l’ingresso della Avio, si trova la famosa sbarra che delimita il percorso ed evita l’ingresso ai mezzi pesanti. Da lì inizia un percorso in un sentiero naturale molto amato dai runners locali. Sebbene oggi non vi sia rimasto molto, fino a qualche anno fa c’erano alcune strutture abbandonate ricche di scritte sui muri e… leggende. Numerose le storie che hanno “abitato” queste casette fatiscenti. Prima fra tutte, quella che si tenevano dei sacrifici umani da alcune sette sataniche. Sarà vero?
Se si siano mai tenute ufficialmente, non lo sappiamo. Ciò che è certo è che un gruppo di ragazzi fece uno scherzo ad alcuni coetanei organizzando una finta setta satanica. Si procurarono dei costumi di colore nero e, incappucciati, finsero di eseguire un sacrificio umano. Il tutto quando i giovani a cui era destinato lo scherzo si erano messi d’accordo per visitare il 3C; in una notte di luna piena di mezza estate, ovviamente. Vi fu una sassaiola tra i giovani, ma nessun ferito poiché la distanza tra chi stava facendo il finto rito e chi vi assisteva era notevole. La stessa sera, i ragazzi scavalcarono i cancelli del cimitero per scoprire come era di notte, con il massimo rispetto per i defunti.
Che questo episodio abbia contribuito ad accrescere le leggende e i misteri locali, non è dato saperlo. Ciò che è certo è che le scritte sui muri facessero pensare ad alcune sette sataniche e le voci che giravano riguardavano sacrifici di animali. Qualcuno affermava di aver visto una testa di pecora insanguinata. Ma, si sa, in questi casi è più l’immaginazione a farla da padrone. Se qualcosa è effettivamente avvenuto, a noi non sono pervenute prove. Altri misteri riguardano… ufo e alieni.
Luci strane si aggiravano per la città. Un giovane residente nelle zone limitrofe del 3C, tre anni fa, riprese nel cielo un oggetto volante luminoso e non identificato. Per il breve video, potete cliccare QUI. Era marzo 2014 e pochi mesi prima c’era stato un altro presunto avvistamento da parte di una donna, stavolta in zona Murillo. Ah già, dimenticavamo di parlarvi dei rapimenti alieni…
Stavolta nessuna leggenda ma solo fiction riguardante il fenomeno dell’abduction. Infatti, alcuni youtubers di Colleferro fecero dei video che caricarono poi sulla famosa piattaforma e questa sorta di serial venne denominato N.I.K.O. QUI un breve estratto. Buona parte dei filmati vennero girati proprio al 3C.
A proposito di stranezze, a novembre 2013 alcuni fili bianchi e spessi sono stati ritrovati attaccati alle macchine dei residenti. Si ipotizzavano scie chimiche, enormi ragni e quant’altro.
La verità è che erano delle ragnatele, ma “particolari”. Si trattava infatti di un fenomeno denominato Spider Balooning. I ragni secernono della seta che viene sollevata e trasportata dal vento insieme all’animale e ciò avviene spesso nel periodo autunnale. Circa 4 anni fa esatti. Certo è che queste ragnatele raggiunsero dimensioni incredibili e ciò fece non poco scalpore. La cosa avvenne in altri paesi della Valle del Sacco e a Rieti.
Insomma, a parte qualche scherzo, la fantasia di alcuni giovani e curiosi fenomeni naturali, di vero riguardante i vari misteri del 3C di Colleferro pare ci sia ben poco. Né ufo, né sette sataniche. A ogni modo, se foste a conoscenza di alcuni aneddoti riguardanti la zona o altre leggende, fatecelo sapere.