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Colleferro, Del Brusco e Girolami allarmati dopo la bocciatura della mozione contro lo spostamento dei tralicci a Colle Fagiolara: “Nello spazio liberato potranno conferire oltre un milione di metri cubi di rifiuti”

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Nel nostro Comune – prosegue la nota dei due consiglieri- quando si tratta di approvare le varianti al piano regolatore si pretende che la discussione non avvenga, in modo da approvarle in 48 ore

“E’ un grave errore l’aver bocciato l’ordine del giorno con il quale si esprimeva contrarietà allo spostamento dei tralicci posizionati all’interno della discarica” – evidenziano i consiglieri comunali Del Brusco e Girolami all’indomani della decisione di respingere la mozione presentata dagli stessi sulla questione.

“In questo modo – continuano -, nello spazio che sarà liberato, potranno essere ulteriormente conferiti oltre un milione di metri cubi di rifiuti. Quel buco farà gola a chiunque, a Roma e nel Lazio, voglia liberarsi della propria immondizia, condannandoci per sempre a città dei rifiuti.

Dobbiamo rinunciare ai soldi dell’immondizia, la salute non può essere monetizzata. La discarica è una bomba ecologica ad orologeria, della quale rischiano di doversene occupare i nostri figli, come è successo a noi per i fusti tossici interrati nei terreni della Snia negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso.

E’ necessario un cambiamento rispetto al passato – affermano in modo accorato i consiglieri -. Siamo convinti della buona fede del sindaco a mantenere la promessa di chiudere l’immondezzaio entro il 31 dicembre del 2019, come più volte dallo stesso affermato, ma temiamo che in un paese che vive di emergenze un qualsiasi commissario possa utilizzare la discarica per risolvere i problemi di altri ambiti territoriali.

Evidenziamo – continuano i consiglieri – che lo spostamento dei tralicci è una scelta azzardata anche in considerazione che è incerta la sorte dell’attuale gestore della stessa discarica e di chi sarà ad amministrare la Regione Lazio dopo le elezioni previste per marzo 2018.

Questa scelta ci pare un salto nel buio e determinerà ora un diverso rapporto con questa amministrazione comunale”