L’incontro pubblico si è svolto ieri, dalle ore 17.30, presso il Centro Studi Alcide de Gasperi ed ha visto la partecipazione di Eugenio Patanè, consigliere regionale e primo firmatario del progetto di legge sui Cammini, introdotto dall’arch. Virgilio Melaranci. “La legge sui Cammini” – ha affermato Patanè – “esalta le nostre specificità, le nostre ricchezze e il nostro potenziale. Una legge che parte dal basso e che vede la partecipazione e il protagonismo di chi li percorre i cammini: i camminatori. Una legge che permette alla nostra Regione di recitare un ruolo di primo piano nella gestione e nell’organizzazione dell’offerta turistica italiana. L’obiettivo è offrire al turista l’essenza del nostro Paese: quel patrimonio diffuso di arte, paesaggi, spiritualità, enogastronomia, borghi, monumenti, storia e tradizioni”.
L’incontro molto interessante e partecipato ha visto la presenza della deputata Ileana Piazzoni e del segretario del PD di Genzano Maria Giovanna Stellato, di numerose associazioni culturali e sportive, cittadini, studenti, docenti universitari ed è stato arricchito dalla proiezione di un bellissimo video dedicato all’Appia Antica nella Regione Lazio, realizzato dal fotografo Franco Buttiglieri, e dall’intervento dell’archeologa Maria Cristina Vincenti che ha raccontato aneddoti, eccellenze e rinvenimenti archeologici della Regina Viarum nel tratto tra Ariccia e Genzano.
In particolare per il distretto culturale dei Castelli Romani si tratta di una opportunità per uno sviluppo sostenibile del territorio in un’area che è in possesso, a pochi chilometri da Roma, di un grande patrimonio ambientale, culturale ed umano e con un enorme potenziale turistico. La Regione Lazio lo ricordiamo che è la prima a dotarsi di uno strumento normativo organico che metta a sistema i Cammini, le Vie storiche ed i Sentieri della regione.
La legge prevede la creazione della Rete dei Cammini del Lazio e del Catasto dei Sentieri e tutta l’azione di sviluppo, manutenzione e promozione sarà svolta da una commissione, presieduta dall’Assessore al Turismo, che vedrà coinvolti organismi come i parchi regionali, il CAI, ma anche rappresentanti dei territori e delle associazioni espressi da un forum. Importantissime novità, mutuate dal Cammino di Santiago, sono introdotte dalla Legge sulla Rete dei Cammini del Lazio in tema di accoglienza: le Case del Camminatore e l’accoglienza non lucrativa presso abitazioni private. Si tratta di un’innovazione di ampio respiro che dà al sistema dei Cammini, delle Vie storiche, delle Vie consolari e dei Sentieri nuovi e determinanti strumenti di sviluppo.