Abbiamo pubblicato stamane la notizia riguardante alcune famiglie rom che scappano dal campo per occupare una casa a Centocelle, noto quartiere romano (qui la nota dell’associazione Nazione Rom in merito la vicenda). Pochi giorni fa è stato data alle fiamme una baracca nel campo rom di via Salone. La questione è stata spiegata dal padrone della struttura andata a fuoco: Najo Adzovic.
Insomma, dopo aver ricostruito la vicenda, appare chiaro come vi sia chi specula sui rom. Lo stesso Adzovic è il primo a mettere le carte in chiaro specificando che i campi rom sono sempre più disagiati e fonte di criminalità. Ma non c’è nemmeno nessuno che li difenda da chi si approfitta della loro condizione. Adesso è forte la paura di ritorsioni da parte della criminalità romana ed è ora che qualcuno si occupi di proteggere anche loro e fare controlli approfonditi sulla vicenda. Infatti, i rom fuggiti non hanno nessuna intenzione di tornare al campo di via Salone per paura di essere nuovamente preda di atti di violenza e perscutori. Sempre Najo Adzovic ha tenuto a precisare che la famiglia che ha occupato l’abitazione viene da un passato fatto di disagi e miseria. Ha cercato fino all’ultimo una mediazione per evitare una “guerra fra poveri”, anche perché poi l’atenzione potrebbe spostarsi sull questione legalità, dal momento che hanno occupato uno stabile in possesso del comune di Roma. Staremo a vedere come si evolverà la quesione.
Foto di repertorio