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Ladispoli, giro di vite dell’amministrazione verso gli evasori della mensa scolastica

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“Non è più ammissibile tollerare l’atteggiamento di quelle famiglie che, pur avendo le possibilità economiche, da anni si rifiutano di pagare la retta della mensa scolastica, provocando una voragine nelle casse del comune di Ladispoli. Metteremo mano a questo increscioso malcostume che penalizza la grande maggioranza dei genitori che diligentemente versano la quota dovuta per il servizio di refezione”.

Con queste parole l’assessore alla pubblica istruzione, Lucia Cordeschi, ha annunciato il giro di vite che l’amministrazione del sindaco Grando si prepara ad effettuare in uno dei settori più colpiti dall’omesso pagamento da parte dei contribuenti che ne usufruiscono.

“Dai primi dati che stiamo ricevendo dall’ufficio ragioneria – prosegue l’assessore Cordeschi – emerge uno scenario sconfortante. Soltanto le statistiche più recenti evidenziano una evasione di oltre 250 mila euro, se andiamo a ritroso negli anni scopriamo un buco in bilancio di vaste proporzioni. E’ palese che sia una situazione intollerabile, abbiamo avviato un capillare controllo di tutte le posizioni debitorie da parte di chi usufruisce del servizio di mensa scolastica, chi fa il furbo sarà adeguatamente sanzionato con provvedimenti significativi, ad iniziare dal blocco dell’automobile.

Sia chiaro, i bambini non saranno assolutamente penalizzati dall’atteggiamento scellerato dei genitori, nessuno sarà discriminato alla mensa scolastica. Le famiglie che dimostreranno di essere in difficoltà economiche saranno ovviamente tutelate. Invitiamo tutti coloro che non sono ancora in regola con i pagamenti a versare rapidamente le quote inevase prima di incorrere nelle sanzioni. E’ il momento di dire basta al malcostume di fingere di dimenticarsi di pagare i servizi comunali di cui si usufruisce”.