Si sentivano i “padroni” di quel marciapiede, dove pretendevano di rimanere soli per chiedere l’elemosina e così, hanno rapinato un 22enne nigeriano di quanto aveva racimolato con le offerte di alcuni passanti e poi lo hanno allontanato bruscamente.
In manette, con l’accusa di rapina impropria e violenza privata, è finita una coppia di cittadini bulgari, lui 21enne e lei 18enne, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense.
Ieri mattina, i malviventi hanno avvicinato la vittima, richiedente asilo politico, e dopo avergli intimato di allontanarsi, poiché quel tratto di strada era di loro “competenza”, lo hanno colpito con calci e pugni alle gambe, derubandolo delle poche monete che aveva racimolato. I Carabinieri che transitavano sulla via hanno notato la scena e sono intervenuti bloccando i due complici.
Sinceratisi delle buone condizioni della vittima, i Carabinieri hanno portato gli arrestati in caserma, dove sono stati trattenuti in attesa del rito direttissimo.