Colleferro Scalo, il quartiere storico della città, sta diventando il centro pulsante delle proteste contro gli inceneritori. Da ieri mattina, davanti al piazzale della chiesa di S. Gioacchino, sventolano le bandiere di RIFIUTIAMOLI.
Il movimento ambientalista, i comitati e tanti cittadini hanno iniziato a presidiare permanentemente la zona, per protestare contro le azioni di manutenzione agli inceneritori (mini Revamping) messe in campo dalla dirigenza di Lazio Ambiente.
Il camion non è arrivato
Tra la notte di ieri e le prime ore di questa mattina, sarebbe dovuto arrivare un trasporto eccezionale costituito da parti necessarie alla ristrutturazione della caldaia degli inceneritori ma non si è visto alcun camion. Niente autotreni, nessun carico di materiale per la manutenzione, soltanto tante persone, accorse da ogni parte della Valle del Sacco, per sostenere il movimento Rifiutiamoli. Presenti anche diverse organizzazioni ambientaliste nazionali tra cui A Sud Onlus.
La nuova ordinanza del Sindaco
Il Sindaco Pierluigi Sanna, ha partecipato al picchetto assieme a molti assessori e consiglieri di maggioranza. La settimana scorsa, Sanna ha emanato una nuova ordinanza sindacale che limita la circolazione dei mezzi pesanti (superiori a 3,5 tonnellate ) in tutto il territorio comunale. Un provvedimento che intende migliorare la qualità dell’aria abbattendo le concentrazioni di polveri sottili.
Il camion, atteso da ieri notte a Colleferro, secondo quest’ordinanza, avrebbe potuto raggiungere gli inceneritori soltanto tra le 8:30 alle 10:30 del mattino. Questa la fascia oraria garantita dal provvedimento del primo cittadino.
Colleferro scende in strada sabato 18 novembre
A turno, i cittadini di Colleferro stanno passando al presidio a Colleferro Scalo ( ogni giorno attivo dalle 8 alle 20) dove continua inoltre l’organizzazione della manifestazione prevista per questo sabato, alle ore 15.
Casilina News seguirà la mobilitazione in diretta e pubblicherà aggiornamenti sul presidio permanente.
Foto: Alessandra De Santis