Clima di tensione al Liceo Virgilio di Roma dopo l’esplosione di alcune Bombe Carta nel cortile della scuola con conseguente attivazione dell’impianto anticendio.
La preside del liceo romano, Carla Alfano, denuncia i comportamenti degli studenti, soprattutto dopo la diffusione in rete di un video hard dove alcuni studenti fanno sesso all’interno delle aule del Virgilio durante l’occupazione; immediata la risposta dei rappresentanti degli studenti che si dicono estranei sia alle bombe carta che a questi video, prendendo le distanze e condannando questi gesti.
Duro scontro tra la preside e i rappresentanti del Virgilio che tentano in tutti i modi di porre l’attenzione sulla vera attività del collettivo e non su queste “bravate”, come le hanno definite; anche i genitori sembrano parteggiare per gli studenti ritenendo questi gesti solamente “momenti di goliardia” e non “atti pericolosi” come invece li definisce la preside.
Il clima al Virgilio non è comunque dei migliori, dopo l’occupazione di Ottobre a seguito del crollo di un solaio è scontro aperto tra la preside, che minaccia denuncia e controlli più ferrei, e i ragazzi del collettivo che non ci stanno a veder ridotta la loro mobilitazione a un gesto criminale e dannoso.