Riceviamo e pubblichiamo:
Il nostro primo cittadino, che da oggi chiameremo Sig. ATTODOVUTO, persevera nel mettere in pratica “atti dovuti” che immancabilmente hanno un esito contrario al motivo per cui sono stati fatti. Prendiamo ad esempio la recente decisione del TAR, terza sezione quater di Roma, che ha respinto il ricorso proposto contro l’accorpamento dei reparti di Ginecologia e Pediatria dell’ospedale di Colleferro con quello di Palestrina, ricorso promosso dal sindaco di Colleferro e da altri 11 sindaci del comprensorio nel quale sono inoltre intervenuti anche il Comitato residenti Colleferro e la Consulta delle donne.
Secondo il TAR, il ricorso è nel merito infondato, derivando l’accorpamento dei reparti dal programma regionale di contenimento dei costi in materia sanitaria effettuato in attuazione nei piani strategici in per il biennio 2014-2016. Tra le motivazioni della sentenza resa, spicca per interesse l’osservazione del Tar sul contenuto del ricorso promosso dai sindaci laddove i ricorrenti eccepivano che il provvedimento di accorpamento fosse stato adottato senza le necessarie consultazioni delle parti in causa, tra cui la conferenza dei sindaci. Nel respingere questa eccezione, il TAR ha evidenziato come il sindaco di Colleferro, nel lasciare l’aula, abbia dichiarato di essere “pienamente consapevole che le scelte aziendali erano dovute agli indirizzi regionali e della Conferenza stato-regioni“.
Come a voler manifestare la piena consapevolezza che il ricorso fosse stato promosso, appunto, solo come ATTO DOVUTO. Come a voler rassicurare la controparte, il caro Zingaretti, che non vi fossero reali pericoli. Come infine, qualora il giudice amministrativo si fosse distratto, a suggerirgli le motivazioni a sostegno del respingimento del pur sbandierato ricorso.
Il meetup Colleferro 5 Stelle invita il sindaco Sanna ad uscire dalla piena consapevolezza che lo ispira nel promuovere le cause perse, a sollecitare l’attuazione delle ulteriori previsioni dell’atto aziendale che ha impugnato e che ha trovato applicazione solo nella parte che penalizza il nostro nosocomio, delle promesse sbandierate durante la sua campagna elettorale, e di quelle avvenute in data successiva alla sua elezione, i famosi 10 punti che sono rimasti lettera morta.
Al solo fine di rinfrescargli la memoria ricordiamo che all’indomani del trasferimento dei reparti da Colleferro a Palestrina, il protocollo di intesa con i sindaci del comprensorio prevedeva che:
- Saranno attivi 6 giorni su 7 gli ambulatori di Pediatria e Ginecologia: peccato che dagli orari affissi e dalle testimonianze dell’utenza non è stato proprio così.
- Aprirà il reparto di Medicina d’urgenza: soprassedendo sul fatto che questa era una cosa già prevista dall’Atto Aziendale, dove aprirà questo reparto?
- Aprirà il reparto di Osservazione breve con medici e infermieri per 10 posti letto: anche questo previsto dall’ Atto Aziendale e dimenticandosi di dire che questo reparto già esisteva ma era stato chiuso per carenza di personale. E a tutt’oggi non sono aumentati in Pronto Soccorso né i medici né gli infermieri.
- Rimarrà il Laboratorio Analisi: già previsto e fortunatamente mantenuto, per ora.
- Tornerà il Centro trasfusionale: ancora una previsione dell’Atto Aziendale e ancora un obiettivo fallito.
- Sblocco delle assunzioni con deroghe per Cardiologia (tutto tace) e Neurologia (prima di assumere servirebbe il reparto dove lavorare).
- Ci sarà lo stanziamento di 610.000 euro per il completamento dei lavori di ristrutturazione: sarebbe interessante sentire anche i lavoratori della Ditta Soim.
- Ci sarà da subito l’inserimento della terapia intensiva nella rete emergenze del 118: in queste condizioni? Dal 2013 si attende ancora la realizzazione dell’eliporto.
- Aprirà il reparto di Neurologia con 10 posti letto: ancora previsto dall’Atto Aziendale e ancora un fallimento.
- Ci sarà il ripristino del reparto per la cura dell’Epatite C: eppure solo il 28 ottobre 2016 il sindaco Sanna affermava “desidero precisare che qualcuno voleva chiudere questo centro e si può ritenere questo successo come una vittoria delle battaglie che i sindaci del territorio hanno intrapreso a difesa della sanità territoriale“.
meetup Colleferro 5 Stelle