I militari della Stazione di Anagni, a seguito di denuncia querela presentata il 16 ottobre scorso da una giovane del luogo per il reato di atti persecutori, hanno intrapreso un’attività investigativa che ha portato alla successiva denuncia in stato di libertà di un 28enne residente nell’hinterland napoletano. Infatti, gli operanti nel corso degli accertamenti hanno raccolto univoci e concomitanti elementi di colpevolezza a carico del predetto il quale, occultando il proprio numero telefonico, contattava ripetutamente la vittima, minacciandola anche di morte, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita cagionandole anche un grave stato di ansia.
A seguito della denuncia di cui sopra, nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Anagni, in esecuzione di specifico decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Frosinone che concordava integralmente le risultanze investigative, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico del predetto stalker, già noto alle forze dell’ordine per analoghi reati, nel corso della quale rinvenivano e sottoponevano a sequestro un telefono cellulare con la relativa SIM intestata allo stesso