“Ci sono le guardie…buttate tutto”, è questo l’ordine dato da un pusher romano ai suoi complici mentre la Polizia di Stato stava facendo irruzione in casa.
Gli investigatori del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni, erano venuti a conoscenza che F.A., romano di 28 anni, durante la sua permanenza agli arresti domiciliari, spacciava cocaina. La conferma è venuta grazie ad un servizio di appostamento durante il quale è stato fermato un cliente di F.A.
Gli agenti, simulando un normale controllo, hanno bussato alla porta del 28enne il quale, appena ha capito le intenzioni dei poliziotti, ha aizzato un grosso pitbull ed iniziato a strillare. I poliziotti sono riusciti lo stesso a superare la porta di ingresso e, nel bagno, hanno trovato 3 persone, S.F. romano di 27 anni, R.A. romano di 30 e D.N.A. 27 anni nativo delle Isole Filippine. I 3, che non hanno avuto il tempo di far sparire la droga nel water, hanno gettato la cocaina ed i soldi dalla finestra.
Nel giardino gli agenti hanno recuperato 18 grammi di cocaina e 560 euro, mentre in casa sono stati trovati i residui dello spaccio. I 4 sono stati arrestati; il pitbull, di proprietà di F.A., è stato affidato ad una persona di fiducia indicata dallo stesso pusher.