Siamo rimasti increduli di fronte alle accuse fatte dall’ex assessore all’urbanistica Veronica Giannone contro l’amministrazione comunale (affidate a un video sui social network). L’ex assessore disegna una mappa della corruzione e del malaffare che caratterizzerebbe Rocca di Papa, con un “intreccio affaristico” che parte da anni passati e sarebbe ancora in corso. Abbiamo dovuto apprendere, inoltre, che i consiglieri e gli assessori attuali sarebbero “totalmente consapevoli e complici, altri ignoranti per scelta” di questo stato di cose. È difficile in poche battute ribattere punto per punto alla valanga di accuse, gratuite e infamanti, che ci sono state riversate contro.
A Rocca di Papa siamo persone conosciute e qualcuno addirittura ci stima. Apparteniamo alla società civile, quasi tutti siamo alla prima esperienza politica, non avevamo mai avuto incarichi simili. Abbiamo il nostro lavoro, le nostre vite. Probabilmente potremmo aver fatto qualche errore, dimenticato qualcosa, sopravvalutato qualche persona, ma una cosa è certa, siamo scandalizzati all’idea di essere accostati a un’organizzazione mafiosa. Non potremmo mai essere complici di un complotto così ramificato, di “attività criminose” così estese e profonde come quelle narrate.
Nel lavoro di questi mesi ci siamo concentrati sul presente e soprattutto sul futuro di Rocca di Papa. Certamente non si può prescindere da alcuni fatti del passato, ma pensiamo che sarebbe stato opportuno, nel caso, portare allo scoperto eventuali inadempienze, irregolarità o illeciti, condividendo il peso della denuncia presso le autorità competenti.
Le denunce possono, in qualche caso devono, trovare spazio anche all’interno della politica, se riguardano aspetti rilevanti per i cittadini. Quando, al contrario sono vaghe e confuse, portano acqua al mulino del qualunquismo, generano allarmismo, distacco e disaffezione. Un problema grave della nostra società.
Noi siamo un gruppo unito dalle idee e crediamo nella possibilità di riscatto del nostro paese. Diamo pieno sostegno al nostro sindaco, che rappresenta Rocca di Papa, di cui siamo orgogliosi.